ROMA – In Italia abbiamo una decina di segnalazioni, un trapianto è stato fatto e tre casi sono confermati” ma “attenzione a pensare che ogni caso di epatite in bimbi sia di origine sconosciuta, perché anche se rara, questa malattia c’era anche prima”. Così, a Radio InBlu2000, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ha aggiunto: “i casi sospetti di epatiti acute saranno probabilmente sovrastimato rispetto ai reali. Attenzione quindi al fiorire di segnalazioni ma poi molti andranno tolti dal computo finale”.
Parla il sottosegretario alla Salute
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