07 Gennaio 2017, 19:59
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CATANIA – Continua l’allerta meteo fino alle 24 di domani. Nel pomeriggio i Comuni interessati in questi giorni dall’ondata di gelo e neve hanno infatti ricevuto dalla Prefettura di Catania la comunicazione recante gli avvisi del Dipartimento Nazionale e Regionale di Protezione Civile per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, completo del bollettino valanghe. Secondo quanto si legge “dal mattino di domani, domenica 8 gennaio, e per le successive 24-36 ore, si prevede il persistere di: venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca, su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Mareggiate lungo le coste esposte; nevicate fino al livello del mare su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con apporti al suolo da deboli a moderati. La persistenza di temperature molto basse determinerà ancora diffuse gelate”. Il livello di allerta resta dunque giallo, con l’invito ai sindaci a proseguire nelle azioni di prevenzione previste nei propri piani di protezione civile.
Posticipato anche il ritorno a scuola. Disposta, infatti, la chiusura per lunedì 9 e martedì 10 nel Comune di Maletto. Il sindaco Salvatore Barbagiovanni ha, infatti, già firmato l’ordinanza con cui dichiara anche lo stato di emergenza per pericolo all’incolumità pubblica. Riparato il guasto di stamattina al mezzo comunale, l’amministrazione ha anche noleggiato un mezzo privato, fa sapere Barbagiovanni che in qualità di sindaco, precisa, del Comune più alto della provincia, lamenta come a fronte dei vari avvisi di allerta “mezzi e risorse non ne mandi nessuno”, dovendo invece fare da sé. E per fare fronte all’emergenza, nel pomeriggio è stata inviata una richiesta alla Provincia di Catania affinché mandi un mezzo spargisale e spazzaneve per sgomberare le strade di sua competenza, ossia SP Maletto Flascio, SP 159 e SP 17/II°, in quanto principali arterie di evacuazione e collegamento con le SS 284 e SS 120 soprattutto per i mezzi di emergenza.
Mancano ancora le ordinanze, ma le scuole dovrebbero restare chiuse anche a Bronte e Randazzo. In serata è arrivata per Maniace, dove, fa sapere il primo cittadino, Antonio Cantali, sono tutt’ora in corso gli interventi con mezzi spargisale e spazzaneve per cercare di raggiungere e liberare le frazioni rimaste isolate.
L’ultimo bollettino emesso dal Servizio Nazionale di previsione neve e valanghe. La perturbazione che nelle ultime ore sta interessando la Sicilia, ha determinato nuovi apporti di neve su tutti i settori centrosettentrionali dell’isola con nevicate sparse a bassa quota collinare e/o al livello del mare. Dal monitoraggio effettuato nelle ore antimeridiane del 07.01.2017 si riscontra che sui comprensori montani vengono segnalati valori crescenti di neve caduta al suolo distribuita con estensioni e spessori diversi a seconda della quota e dell’esposizione. In particolare: sui comprensori montani NEBRODI, in località P.lla Femmina Morta (Cesarò) e MADONIE, in località Piano Battaglia (Petralia Sottana), entrambi alle quote di 1.500 m s.l.m. circa, presenza di manto nevoso con valori di circa 80 cm; sul comprensorio montano ETNA, versante NW, in località Piano Provenzano, a quota 1.900 m s.l.m, il manto nevoso è di circa 40 cm; sul versante SE, in località Rifugio Sapienza a quota 1.900 m s.l.m., il manto nevoso è di circa 30 cm. In generale la neve superficiale si presenta asciutta a debole coesione sospinta da una intensa azione del vento; ciò richiede una costante valutazione del pericolo locale di instabilità del manto nevoso e/o per la possibile presenza di ghiaccio, di zone di accumulo o cornici. Per le avverse condizioni meteo caratterizzate da basse temperature reali e soprattutto percepite (effetto Wind chill) e per le previste nuove precipitazioni nevose deboli/moderate, nelle successive 48 ore, si raccomanda l’utilizzo di abbigliamento ed attrezzature adeguate all’ambiente innevato e di autosoccorso.
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07 Gennaio 2017, 19:59