PALERMO – “Il Ministero della Salute ha appena inviato una comunicazione ad Almaviva Contact ufficializzando la cessazione del servizio 1500 a partire dal 31.12.2022. Nella lettera, di 3 righe – scrivono i sindacati che rappresentano i lavoratori del call center -, pare ci siano anche i ringraziamenti per il proficuo lavoro svolto dai lavoratori e gli auguri per un sereno 2023!“.
“Se non ci trovassimo innanzi una pec ufficiale di un Ministero, e davanti al dramma che tra 2 giorni 500 persone saranno collocate in cigs a zero ore senza alcuna prospettiva occupazionale, verrebbe il dubbio di trovarsi su ‘scherzi a parte!’“.
“Non più tardi di 20 giorni fa – continua la nota dei sindacati -, il Ministero della Salute, non solo aveva fornito ampie garanzie sulla prosecuzione del servizio, ma addirittura si era spinto nell’individuare soluzioni future strutturali! Oggi il dicastero della Sanità smentisce se stesso e condanna 500 famiglia alla disperazione in aree del sud già complite da gravi crisi occupazionali. Siamo innanzi ad una vergogna di Stato – concludono i sindacati – , il Ministero della Salute ‘butta in mezzo alla strada 500 famiglie’ tra Palermo, Catania, Rende, Napoli e Milano durante le festività con un cinismo e un disprezzo per i lavoratori senza paragoni!“.