ROMA- “Oggi abbiamo dei dati contrastanti, più di 14mila positivi e rapporto di positività sotto il 10% con un meno 92 di ricoveri in terapia intensiva, tuttavia il dato dei morti a 846 è davvero molto elevato e ciò indica che in questi 2-3 mesi il numero delle persone infettatesi è grande con una ripresa dell’epidemia imponente”. Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in conferenza stampa, ha commentato l’ultimo bollettino. “Siamo ancora sopra la soglia critica per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica”, ha detto il professore Rezza. Ma il quadro resta preoccupante. Infatti Rezza ha concluso: “Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale“.
Le previsioni che arrivano dal ministero della Salute non sono buone.
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