PALERMO – Questa mattina sono stati annunciati i vertici della partecipata Amg, vertici che potranno, dopo alcune polemiche dovute alla mancanza di quote rosa, lavorare alla guida della società.
La consigliera Concetta Amella, appartenente al gruppo del M5S, ha parlato proprio di queste nomine: “Prendiamo atto che con la nuova designazione del Cda di Amg Energia sia stata adesso ricostituita la parità di genere mediante l’inclusione di una donna, l’avvocato Lucia Alfieri, che ne assumerà le funzioni di vicepresidente. Ma questa nomina decisa stamane dal sindaco Lagalla è a tutti gli effetti una forzatura perché la nomina del consiglio di amministrazione delle partecipate comunali non spetta affatto al primo cittadino bensì all’assemblea dei soci. A stabilirlo sono le disposizioni del Decreto legislativo n. 175 del 2016, il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, laddove si stabilisce peraltro che la decisione dell’assemblea dei soci venga presa previo parere della Corte dei Conti”.
“Secondo la norma – aggiunge – è proprio la magistratura contabile a dover deliberare, entro 60 giorni dal ricevimento, in ordine alla conformità dell’atto, sulla sostenibilità finanziaria e la compatibilità della scelta con i principi di efficienza, di efficacia e di economicità. In questo modo, invece, il sindaco ha letteralmente scavalcato questa precisa disposizione normativa, probabilmente per accontentare gli appetiti dei colleghi di maggioranza o per qualche altra ragione che vorremmo spiegata, in attesa, nei prossimi giorni, della nomine degli altri cda, come quelli della Re.se.t. e della Sispi. Ancora una volta si delinea lo scenario al quale i palermitani erano abituati da decenni: i cda delle aziende partecipate sono dei veri e propri ‘poltronifici'”.
Sto con Gelarda.
io sto con Gelarda
Quattro gatti scappati di casa e non riescono a saper vivere insieme……..che gente.
Peggio di tutti gli altri….ma era già previsto !!
Io sto con Gelarda perché onestamente mi sono rotto le palle della falsa opposizione degli altri consiglieri.
A ben guardare l’articolo sembra che ci sia un consigliere in linea con il governo nazionale. Il resto sembra navigare lontano dal contratto di governo m5s e lega. Forse si piani alti dovrebbero far serrare il ranghi.
Scandaloso constatare queste fratture che vanificano il voto comunale al movimento. Constatiamo esterrefatti che attuale capogruppo non è in grado di tenere unito il gruppo. Mi chiedo che se i 5 consiglieri stiano facendo realmente opposizione al sindaco o si preoccupino più di giochi potere… Una vergogna. Il ruolo di capogruppo non era a rotazione?
Gelarda è l’unico che si impegna davvero sul territorio, con la gente, nelle circoscrizioni. L’unico che porta avanti i principi del movimento. L’errore è stato mettere a candidato sindaco uno affamato di arrivismo e potere, che si atteggia da capo-padrone, lontanissimo dall’orizzonte grillino della politica dal basso e partecipativa. Usare i comunicati ufficiali del gruppo per escludere un altro consigliere, che peraltro lavora molto bene, è stupido, ridicolo e vigliacco. Le iniziative di Gelarda sono sempre sul punto e tempestive, gli altri consiglieri dovrebbero sostenerle invece di ostacolarle. Ciò dimostra quanto poco sono interessanti davvero ai temi e ai problemi e più invece ai giochetti di potere. Questo è il peggior tradimento dei principi del m5s. O gli altri 5 consiglieri si mettono in riga, o sarà un totale fallimento per il m5s di Palermo. #iostoconGelarda #m5s
E’ una gretta questione di leadership regionale che si riverbera a tutti i livelli.
Ma è vero che a Palazzo Delle Aquile sta nascendo il gruppo della Lega Nord e ne farà parte anche Gerarda?
Gelarda non è in linea con il movimento. Il suo modo di fare politica è solo di chi è in cerca di potere e consenso , vecchia e classica politica… altro che cambiamento…
Francamente Igor Gelarda è il più coerente e deciso della squadra.