Palermo

Amg unica Partecipata in attivo, Butera: ‘Patrimonio del Comune’

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17 Novembre 2021, 06:32

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PALERMO – Le casse del Comune di Palermo, come ormai noto, sono a secco e per questo motivo nel mese di settembre è stato annunciato il pre-dissesto con la disperata ricerca di 800 milioni.

Il caos ha rischiato di travolgere tutto, compresa la manutenzione ordinaria sui sistemi di riscaldamento e climatizzazione degli uffici comunali, così come nella sede della polizia municipale e negli impianti sportivi come il PalaOreto, PalaMangano, Piscina comunale e non solo.

La questione relativa agli impianti di riscaldamento e condizionamento, però, adesso sembra essere risolta: “Giorni fa abbiamo ricevuto, da parte dei responsabili degli uffici pubblici, una nota in cui annunciavano di non avere somme a disposizione per il pagamento dell’ultimo bimestre del 2021 (novembre e dicembre, ndr) relativamente alla manutenzione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione degli uffici pubblici, non delle scuole – dichiara il presidente della partecipata Mario Butera – Noi, a valle di questa nota, non potevamo eseguire nessun servizio perché non avendo un contratto siamo impossibilitati dall’agire, perché questo avrebbe creato dei debiti fuori bilancio, cosa che non può succedere in aziende con socio pubblico. Adesso, però, abbiamo ricevuto una nuova nota dove ci si dice che le somme sono state reperite. La situazione, almeno apparentemente, sembra essere risolta ma aspettiamo il ragioniere generale che metta a disposizione le somme. La criticità c’è, ma sembra essere risolta”.

Le criticità, però, non si fermano qui. Il prossimo 3 dicembre il contratto di manutenzione tra Amg e il Comune scadrà. Il presidente della partecipata è stato audito qualche settimana fa dalla Terza Commissione, senza nascondere le proprie preoccupazioni perché se questo accordo non dovesse essere rinnovato la città rimarrebbe senza manutenzione per gli impianti di illuminazione e gli impianti semaforici. Su questo punto, però, Butera pensa positivamente: “Giornalmente sono in contatto con l’assessore Prestigiacomo. L’unica strada perseguibile, a mio avviso, è quella data dal contratto stesso all’articolo 35, che parla della possibilità di proroga, perché allo stato attuale, essendo a novembre inoltrato, non ci sono le condizioni per stipulare un contratto di servizio. Chiaramente, la soluzione è andare avanti con una proroga sufficientemente lunga da permettere agli uffici Amg di costruire il capitolato e il nuovo contratto. La mia ipotesi è di una proroga di almeno due anni“.

“Dal mio punto di vista la mancanza della proroga del contratto non è da prendere in considerazione. Noi siamo patrimonio del comune – ha continuato Butera -, ci sono 230 famiglie che vivono come dipendenti di Amg e l’ipotesi di una mancanza di proroga non la prendo in considerazione. Gli uffici del Comune stanno lavorando per la proroga, in caso non dovesse esserci sarebbe un problema non solo dal punto di vista dei servizi, ma dal punto di vista operativo sarebbe un grosso danno per chi lavora con Amg“.

Amg può vantarsi di essere l’unica partecipata del Comune ad avere un bilancio in attivo: “Da tempo immemore è così – dichiara con orgoglio Butera – Noi non ci basiamo sul cliente finale, non vendiamo energia elettrica o gas. Siamo distributori di gas, ma vendiamo ai venditori. Non abbiamo contatti con i clienti finali e poi lavoriamo alla manutenzione degli impianti di illuminazione del Comune. Il nuovo contratto di servizio – ha concluso il presidente della partecipata – dovrà prevedere anche le utenze, ma questo riguarderà il futuro“.

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17 Novembre 2021, 06:32

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