CATANIA – Arriva un commissario all’Azienda Metropolitana Trasporti di Catania, è Francesca Zangara. Lo ha deciso – come è stato annunciato nell’edizione di ieri notte del Tg3 – il Tribunale civile di Catania dopo che il collegio dei revisori aveva richiesto la verifica dei requisiti di Puccio La Rosa, nominato alcuni mesi fa al vertice dell’Amt. La questione era stata sollevata anche dal consigliere Manlio Messina, esponente di Fratelli D’Italia che, dopo giorni la nomina, aveva gridato allo scandalo per la scelta dell’ex consigliere comunale che, secondo l’esponente della minoranza, non avrebbe potuto ricoprire l’incarico assegnatogli all’Amt.
Adesso, sarà il Tribunale a decidere: l’udienza pare sia fissata per il prossimo 28 aprile. Sarà allora che La Rosa potrebbe decadere. Al momento però resta presidente, come conferma l’assessore alle Partecipate del Comune di Catania, Salvatore Parlato. “Tutto parte da un’impugnativa dei revisori dei conti dell’azienda di trasporto – dice – che hanno ritenuto non sussistenti i requisiti. Il tribunale – aggiunge – per la gestione della causa, ha nominato un rappresentante legale per curare questa vicenda per conto di Amt. Ma il presidente – conclude – resterà in carica fino a sentenza”.
Questo non toglie che la notizia della possibile rimozione di La Rosa abbia gettato nello scompiglio i lavoratori della società che, nel 2016, hanno messo in atto una vera e propria battaglia, combattuta a colpi di scioperi, per il risanamento e il rilancio di Amt la cui situazione, negli ultimi mesi, sembrava essere migliorata.
LA NOTA DEL COMUNE. Con una propria nota l’Amministrazione comunale ha commentato la decisione del Collegio Sindacale dell’Amt – appresa tre giorni fa in sede di assemblea dell’Azienda – di impugnare la nomina dell’avv. Puccio La Rosa e dell’ing. Raffaella Mandarano, sostenendo che non sarebbero in possesso di alcuni requisiti previsti dallo Statuto. Precedentemente l’Amt aveva richiesto due pareri, stilati rispettivamente dal prof. Agatino Cariola e dall’avv. Bosco, in cui si sostiene che La Rosa e Mandarano sono in possesso dei requisiti richiesti.
Confermando stima e fiducia nei confronti del presidente La Rosa e del cda, il Comune di Catania, socio unico della Partecipata, ha dato mandato al Collegio di Difesa di esaminare la citazione del Collegio Sindacale dell’Azienda e si atterrà alle indicazioni dell’Organo e, ovviamente, alle eventuali decisioni del Tribunale delle Imprese, sezione speciale del Tribunale civile.
Dopo l’impugnativa, come avviene in questi casi, il Tribunale delle Imprese ha nominato curatore speciale per rappresentare l’Amt in questo procedimento l’avv. Francesca Zangara.
Il Collegio Sindacale, con una nota inviata all’Amministrazione, ha specificato che l’avv. Zangara “svolge funzioni di mera rappresentanza processuale dell’Amt esclusivamente nell’ambito del giudizio di impugnazione”.
“Pertanto – si legge nella nota – il Curatore Speciale non svolge alcuna funzione di gestione della Società (in alcun modo assimilabile a quella di un Commissario straordinario), che continua a essere svolta dal Presidente e dal Consiglio di Amministrazione nominati il 22 settembre 2016”.