Anarchia in piazza Teatro |La denuncia di un esercente - Live Sicilia

Anarchia in piazza Teatro |La denuncia di un esercente

Non tutti sembrano rispettare le regole. Uno degli esercenti denuncia "lo stato di totale occupazione del suolo pubblico antistante il proprio ingresso, perpetrata dai due locali pub confinanti - scrive. Sedie e piante occupano tutta la piazza, impedendo ai clienti il libero accesso".

La denuncia di uno degli esercenti

CATANIA – Non c’è pace per piazza Teatro Massimo. Il cuore del centro storico cittadino e della, una volta famosa, movida cittadina, continua ad essere al centro di accese polemiche. In particolare, a destare preoccupazione tra residenti ed esercenti, sarebbe l’atteggiamento di alcuni locali che, incuranti delle ordinanze comunali sul suolo pubblico, e comunque in evidente dispregio quanto meno nei confronti della piazza, realizzata a livello architettonico seguendo un disegno geometrico (ben visibile dall’alto), sembrano fare un po’ quello che vogliono.

Difficile, infatti, che alcuni gestori siano autorizzati a posizionare i tavolini ben oltre il consentito, arrivando addirittura a spostare le pesanti panchine di marmo per fare posto a tavoli e sedie. Una pratica, evidente a chiunque si trovi a passare per la splendida piazza, notata e segnalata da alcuni titolari di esercizi commerciali che, a una certa ora del pomeriggio, vengono coperti dagli arredi dei locali limitrofi. “Quasi il mio negozio non si scorge più”, afferma a LivesiciliaCatania uno degli storici commercianti del luogo che ammette: “E’ da tempo che le regole sembrano non esserci, ma abbiamo evitato di lamentarci perché la situazione era gestibile. Ma non lo è più – prosegue – tanto da avermi spinto a presentare regolare denuncia ai Vigili Urbani per fare cessare questa anarchia”.

Nella denuncia, il titolare dell’esercizio commerciale segnala “lo stato di totale occupazione del suolo pubblicoantistante il proprio ingresso, perpetrata dai due locali pub confinanti. Sedie e piante occupano tutta la piazza, impedendo ai clienti il libero accesso”. Chiede di “riportare la situazione ad uno stato di normale vivibilità”, minacciando, in caso di mancata risposta, di denunciare l’inadempienza alla Procura della Repubblica.

L’assessore Angela Mazzola, titolare delle Attività produttive, non appena informata della denuncia ha immediatamente chiesto al comandante dei vigili urbani, Pietro Belfiore, di accertare le eventuali violazioni ed effettuare maggiori controlli nell’area, a partire dal pomeriggio.

 


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