Sei delfini morti in sei giorni, l’ultimo ritrovato sul fondale da alcuni sommozzatori a largo della costa di Viareggio (Lucca). Tutti i casi sono stati registrati in Toscana e hanno messo in moto esperti e autorità competenti, al lavoro per individuarne le cause.
L’ultimo ritrovamento in particolare sarebbe piuttosto insolito, scrive Il Tirreno, e avvalorerebbe la tesi secondo cui almeno una parte dei decessi non sarebbe avvenuta in Toscana ma nel Santuario dei cetacei, tra la Corsica e la Sardegna; solo in seguito, quindi, la corrente avrebbe spinto le carcasse altrove.
L’Osservatorio toscano per la biodiversità sta sorvegliando costantemente la situazione, per far luce anche sulle cause del decesso: diverse le ipotesi, tra cui quella del morbillo. “Stiamo monitorando attentamente 24 ore su 24 la situazione tramite l’Osservatorio toscano per la biodiversità – comunica l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni -. Stiamo aspettando gli esiti delle analisi a cura dell’Istituto zooprofilattico di Pisa e ci auguriamo possano fare chiarezza sulle cause di queste morti”.