Catanesi che non stanno solo a guardare, vivaddio, ne sono rimasti forse pochi, malgrado i catanesi siano stati un tempo riconosciuti per la loro operosità, il loro fare. E’ stata questa in fondo l’eterna contrapposizione fra le due capitali della Sicilia, l’una, Palermo effettiva e l’altra, Catania, si sarebbe detto un tempo, reale forse anche morale. Non ci sono più quei tempi. Forse non ci sono nemmeno le capitali. Sommerse da problemi antichi che nel tempo nessuno ha voluto affrontare realmente, coltivando illusioni e scaricando le indegnamente conseguenze sulle generazioni future; ma anche prospettive nuove, per cui le ricette del secolo scorso risultano quantomeno inadeguate. In verità, anche grazie allo stimolo serio, rigoroso, autorevole di un nuovo organo di informazione giovane, figlio di una sperimentata esperienza, può essere un contributo importante a rilanciare, senza pregiudizi, una nuova storia. Per Catania, anzitutto, che risale la china dopo decenni di irresponsabile spensieratezza nella guida della città, quella che ci stava portando dritti al baratro. Per i suoi cittadini, che finalmente hanno capito che solo serietà e rigore sono l’unica garanzia per riordinare crescita e sviluppo nella legalità di una Città e della sua grande area metropolitana. LiveSiciliaCatania interpreterà al meglio, ne sono certo, grazie a sobrietà graffiante, critica costruttiva ed equilibrio le sfide di questo nuovo secolo a cui siamo tutti chiamati. E’ questa del cambiamento concreto la sfida per la Sicilia, la Catania alla quale vi/mi piace pensare e che non può che essere amata e vissuta, con intensità e passione, gli stessi sentimenti che animano la vita di una redazione giovane che nasce già solida. In una Catania e in una Sicilia che cambiano velocissimamente e che spero non vogliano più stare solo a guardare, ma tornare finalmente a essere protagonisti e non più solo spettatori. Con voi e con noi. Auguri quindi a LiveSicilia che sbarca a Catania. Dove troverà molti catanesi che sanno guardare e sono quindi curiosi di leggere cosa c’è oltre le apparenze, per tornare a fare.
Raffaele Stancanelli
Sindaco di Catania
