AGRIGENTO – “Girgenti Acque rivendica la propria integrità morale e professionale e chiede rispetto per tutti coloro che vi lavorano”. È quanto si legge in una nota diramata dalla società che gestisce le risorse idriche in 27 dei 43 comuni della provincia di Agrigento, a una settimana dall’interdittiva antimafia del prefetto Dario Caputo. Il provvedimento ha indotto l’Ati, l’assemblea dei sindaci, a risolvere il contratto di servizio in vigore dal 2009 e a chiedere al prefetto la nomina di uno o più commissari per gestire la fase transitoria.
La Girgenti Acque esprime solidarietà al suo ex presidente Marco Campione, che si è dimesso dalle cariche (al suo posto è stato nominato l’avvocato Diego Galluzzo), parlando di “rispetto da lui mostrato nei confronti delle regole e delle istituzioni. L’esperienza e la competenza non devono essere vanificate”.
(ANSA)