E’ stato arrestato la notte scorsa dalla squadra mobile di Catania per omicidio volontario Carlo Pappalardo, il diciannovenne sospettato di avere assassinato nella notte tra il 7 e l’8 aprile scorsi, Maria La Spina, la pensionata uccisa a colpi di ferro da stiro in testa nella sua abitazione nel rione Picanello. Il giovane vive con la nonna nello stesso pianerottolo della casa della vittima. Pappalardo, che è parso molto scosso e provato psicologicamente, ha reso subito ampia confessione del delitto, fornendo anche particolari che, secondo gli investigatori, soltanto chi ha avuto un ruolo nell’omicidio poteva conoscere. Ma in successive dichiarazioni ha cambiato più volte movente e chiamato in correo diverse persone risultate poi completamente estranee alla vicenda. Nonostante le incongruenze, funzionari della squadra mobile davanti a una confessione così articolata e precisa non ha potuto che arrestare il giovane, nonostante gli evidenti disagi psicologici, e condurlo nella casa circondariale di piazza Lanza. Secondo quanto si è appreso, la Procura della Repubblica sta valutando se interrogarlo nuovamente alla presenza di uno psicologo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Andrea Sorrentino che ha disposto l’autopsia sulla vittima che sarà eseguita oggi nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo