PALERMO – Scatta l’allarme. Si alza in volo un elicottero dei carabinieri che segue la fuga di uno dei banditi. Sembra la scena di un film hollywoodiano. Ed invece si tratta dell’ennesimo colpo ad un furgone carico di tabacchi messo a segno nella periferia di Palermo.
Dall’arresto dello scorso dicembre, in via Messina Montagne, sono partite le indagini dei militari del Comando provinciale e della compagnia di San Lorenzo. Stamani sono finiti in manette tutti i componenti del commando. Su richiesta della Procura della Repubblica il Giudice per le indagini preliminari ha emesso nove ordinanze di custodia cautelate in carcere e altre quattro ai domiciliari.
Nove rapine. Alcune solo tentate, altre messe a segno con un bottino di un milione di sigarette. Ogni componente della banda aveva un compito preciso: pianificazione dei colpi, furto dei mezzi, sbarramenti stradali, immobilizzazione e sequestro dei corrieri che andavano in giro per le consegne nei bar-tabacchi, ricettazione della merce. Era la filiera del malaffare, che si chiudeva con la disponibilità di qualcuno a comprare e rivendere le “bionde” rubate.
“…a picca facevamo Bingo…” – VIDEO – LE INTERCETTAZIONI DELLA BANDA
Questi i nomi degli arrestati: Alessandro Algeri, Fabio Alvaro Algeri, Alessandro Cannizzaro, Andrea Garofalo, Giuseppe Garofalo, Gioacchino Precania, Cesare Unniemi, Pietro Sanzo (domiciliari) , Giuseppe Luisi, Domenico Di Vita (domiciliari), Vincenzo Oliva (domiciliari), Roberto Ferrante, Giovanni Puccio (domiciliari).