PALERMO – Un video che è un omaggio alla “Santuzza”, proprio nei giorni del Festino dei palermitani, ma che è soprattutto un modo per lanciare un messaggio di integrazione e inclusione che per protagonisti bambine, ragazze, anziane, normodotate o con disabilità, che danzano a Monte Pellegrino e piena di gioia. Si chiama “Facitimi sta grazia” il video lanciato su Youtube ideato e diretto da Simona D’Angelo (con musica e testo di Rossella Di Gregorio, ripresa e montaggio Frank Falletta, assistente riprese e montaggio Flavio Rezza), in cui Santa Rosalia, diventa la portavoce di un messaggio sulla disabilità intesa come integrazione e inclusione.
L’iniziativa rientra nelle attività del “Non solo assistenza – Realizzazione di una rete di sostegno per La Disabilità”, co-finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’avviso 1/2017. L’Associazione Temporanea di Scopo che sta realizzando gli incontri su tutto il territorio italiano è composta da quattro associazioni che lavorano già da anni per l’integrazione e la lotta alla marginalità: “Arthesia” (capofila), “OPES Italia”, “Danza delle Ombre” e “Misericordie di Piana degli Albanesi” (partners). Obiettivo è creare una rete di sostegno alle disabilità mettendo in contatto diverse associazioni e coinvolgendo normodotati e disabili in attività di varia natura (sportive, ludiche, culturali). “Facitimi sta grazia” è stato realizzato grazie alla collaborazione con la Piccola Accademia dei Talenti, di cui la regista Simona D’Angelo è direttore artistico.
“Il messaggio che trapela dai frame è diretto e commovente – si legge in una nota – Le diversità devono essere viste come arricchimento per l’individuo e non intese come emarginazione sociale. Nel video sono rappresentate tante “Rosalie”, normodotate e disabili, simbolo delle donne contemporanee, per rafforzare il messaggio che nell’arte non ci sono limiti e che l’arte è di tutti e per tutti”. E così la Santuzza, fonte di speranza alla quale i palermitani chiedono grazia, diventa mezzo che unisce tante donne vestite di bianco in suo onore che, esprimendosi in movimenti coreografici di gruppo, annullano le diseguaglianze agli occhi della santa e di coloro che le sono devoti.
“L’iniziativa vuole anche colmare il vuoto lasciato dal “Festino” che quest’anno non potrà realizzarsi come di consueto – spiegano gli organizzatori – “Facitimi sta grazia” è quindi un contributo alla devozione dei palermitani verso la propria protettrice, un messaggio di inclusione veicolato attraverso un momento di “festa” per la città”.