PALERMO – I prodotti tecnologici siciliani sbarcano in Australia. Un trasporto eccezionale di 25 tonnellate: un convertitore di energia solare spedito a Sidney, grazie all’aereo cargo tra i più grandi del mondo che, dopo cinque anni, ritorna a solcare la pista di oltre tre chilometri, la più lunga del Sud Italia, dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino. L’Antonov 124-100M-150 della Antonov Company, è un gigante dell’aria lungo 69,10 metri e alto 21,10, con 73,30 metri di apertura alare. E’ arrivato da Bucarest. Nello scalo aereo palermitano, i tecnici di Gh Italia Palermo e Xph Xpress Handling hanno trasferito nella pancia dell’aereo il convertitore costruito in Sicilia e destinato a un parco eolico australiano.
(ANSA)
ATTENZIONE ALLA CORRENTE ELETTRICA, E’ PERICOLOSA !!!
sopratutto quando si installa un “convertitore di energia solare”, che non si sa nemmeno se esiste, in un impianto eolico australiano.
Va bene, ammetto di averci scherzato sopra, ma non si può confondere l’energia elettrica prodotta da un impianto solare, verosimilmente fotovoltaico, con quella prodotta da una turbina eolica.