PALERMO – Sbloccati 112 milioni per i comuni siciliani. La notizia, annunciata dall’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, nelle scorse settimane è ora ufficiale con la pubblicazione del decreto in Gazzetta (Gurs). Si tratta di una tranche dei trasferimenti normalmente previsti dalla Regione verso gli enti locali. Il provvedimento assessoriale consentirà ai 390 comuni siciliani di realizzare infrastrutture strategiche, di riqualificare i propri territori e di onorare i propri debiti verso le banche e nei confronti dei propri dipendenti: infatti, da mesi i comuni isolani lamentano tramite l’Anci Sicilia (l’associazione dei comuni), l’assenza di risorse economiche che ha determinato il blocco del pagamento per le cooperative del terzo settore, ma anche ritardi negli stipendi dei dipendenti.
Nuova liquidità, quindi, per i comuni che da mesi lamentano mancanza di fondi nelle proprie casse. Ma le risorse sbloccate tramite il decreto a firma degli assessori Baccei e Luisa Lantieri, responsabile alle Autonomie locali, sono molto al ribasso rispetto ai precedenti finanziamenti regionali. Infatti, il contributo in favore dei comuni è passato da 650 milioni del 2014 ai circa 113 milioni del 2015. Le somme destinate ai 390 comuni siciliani sono state assegnate a ciascun territorio in relazione ai cittadini residenti: tra i comuni capoluogo, la fetta più ampia dei finanziamenti spetta a Palermo con circa nove milioni; segue Catania con settel; Messina con 3,4; Siracusa con 1.9; Ragusa con 1,3 milioni; Agrigento con 1,2 milioni; Caltanissetta con 1,1 milioni, Trapani con 900mila euro ed Enna con 730mila.
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