Perizona - Pagina 138 di 174 - LiveSicilia

Dopo oltre due mesi di stacco ieri sera è tornata The Walking Dead, la serie cult ‘made in Usa’ che per l’ennesima volta ha fatto registrare un record di ascolti. In Italia, le puntate trasmesse sul canale Fox di Sky, vengono presentate al pubblico con 24 ore di differita rispetto agli Stati Uniti ed è proprio lì che la serie prodotta dalla Amc ha registrato oltre dodici milioni di ascoltatori battendo ogni record e segnando un aumento di share di oltre il 40% rispetto alla scorsa stagione. Ma cosa è successo ieri sera nell’episodio numero 9 intitolato: “fratello”? La storia è ripresa esattamente da dove l’avevamo lasciata. I ritrovati fratelli Daryl, interpretato da Norman Reedus, e Merle, interpretato da Michael Rooker si troveranno faccia a faccia nell’arena di ciò che rimane della piccola cittadina di Woodbury dove il ‘Governatore’, David Morrissey, li aizza uno contro l’altro in una sfida all’ultimo sangue dove soltanto chi sopravvivrà sarà lasciato libero. Per fortuna però i due vengono salvati da Rick, interpretato da Andrew Lincoln, Michonne, interpretata da Danai Gurrira e dagli altri che li porteranno al luogo di incontro prefissato per tornare alla prigione. Ricongiuntisi a Maggie e Glen, si troveranno a decidere sulle sorti di Merl che in precedenza aveva tenuto in ostaggio e tentato di uccidere questi ultimi. Rick come sempre prenderà in mano la situazione e deciderà di non portare Merle con loro e così anche Daryl deciderà di abbandonare il gruppo per non lasciare da solo il fratello ritrovato. Nel frattempo alla prigione il gruppo di neo arrivati con a capo Tyreese si spacca a causa di due di loro, impauriti dal pensiero di essere cacciati quando Rick e i suoi torneranno, che spingeranno nel tentativo di assalire il piccolo Carl e di rubargli le armi. Quando alla fine della puntata il gruppo si sarà ricompattato, Rick si troverà quindi a decidere sul futuro dei nuovi ospiti ma è qui che, forse complice la stanchezza, ricompariranno le visioni che già in precedenza lo avevano portato a parlare con la moglie defunta al telefono. Che sia definitivamente impazzito?
Livesicilia vi propone alcune immagini di The Walking Dead.


Sono in tremila e sono tutti nudisti, o meglio naturisti, i passeggeri salpati lo scorso sabato 9 febbraio dal porto di Lauderdale in Florida per una crociera da record. La nota compagnia di viaggi americana ‘ Bare Necessities Tour & Travel’ che ormai dagli inizi degli anni novanta organizza viaggi per i propri clienti naturisti ha realizzato infatti una crociera, “The big nude boat 2013”, che passerà certamente alla storia come il primo viaggio per nudisti a ricevere così tante adesioni. Gli insoliti passeggeri viaggeranno sull’enorme Carnival Freedom, una delle navi da crociera più grandi della compagnia, che li porterà in giro per l’Atlantico tra Messico e Panama, riportandoli a Lauderdale la prossima domenica 17. L’enorme struttura consente ai suoi inquilini di girare tranquillamente nudi sui vari ponti, nelle sale ristorante e nei lounge bar potendo godere inoltre delle piscine scoperte e dei numerosi passatempi ludici e sportivi che l’immensa nave offrirà loro. Una “etichetta”, se vogliamo, mantenuta intatta sarà invece l’obbligo di presentarsi vestiti al Captain’s Dinner, la cena con il capitano della nave, nella quale comunque non saranno costretti a presentarsi, come è consuetudine, con smoking ed abito lungo ma semplicemente con una maglietta ed una fascia che copra la zona pubica. Ad assicurare i comfort sulla nave invece ci saranno i 180 membri dell’equipaggio che sarà invece rigorosamente vestito. L’insolito evento, che ormai ha fatto il giro del mondo, sembra non rimarrà un caso isolato. Numerosi studi, specialmente realizzati negli Usa, hanno dimostrato infatti che questo tipo di turismo è in forte crescita e non è escluso quindi che possa presto diventare una normalità.
Livesicilia vi propone alcune immagini della crociera “The Big Nude Boat 2013” reperite direttamente sul sito del tour operator texano “Bare Necessities Tour & Travel”.


Los Angeles – Si è svolta allo Staples Center di Los Angeles, la serata di premiazioni dei Grammy Musica Awards di quest'anno. Tanti gli artisti e le canzoni in nomination per le diverse categorie. Vincitori della serata, i Fun, il gruppo pop e indie rock statunitense formatosi a New York nel 2008 dall'unione artistica del cantante Nate Ruess, con il polistrumentrista Andrew Dost e con il chitarrista e trombettista Jack Antonoff. La boy ban ha ottenuto infatti sia il premio Band emergente sia il premio per la Migliore canzone dell'anno We are young, cantata durante lo spettacolo insieme a Janelle Monae, brano che ha lanciato il loro secondo album, Some nights.

Il gruppo era in nomination anche nelle altre due categorie principali, Miglior Album e Miglior registrazione. Il primo è andato ai Mumford and sons con il disco Babel, il secondo a Gotye e Kimbra, con Somebody That I Used To Know. I Fun hanno anche ottenuto le nomination come Best Pop Vocal Album e come Best Pop Duo/Group Performance, battuti in queste due categorie da Stronger di Kelly Clarkson e da Somebody That I Used To Know di Gotye e Kimbra.

Anche i Black Keys sono stati molto premiati: a loro sono andati infatti i grammofonini come Best Rock Performance e Best Rock Song per la canzone Lonely Boy, e Best Rock Album con El Camino. Adele ha ottenuto soltanto il Grammy come Best Pop Solo Performance, con Set Fire To The Rain, a differenze dell'anno scorso, in cui ne ha vinti ben sei. Mentre a Beyonce è andata la statuetta come Best Traditional R&B Performance, con Love On Top. Premiato anche Paul McCartney, con Kisses On The Bottom, come Best Traditional Pop Vocal Album.