Caltanissetta

Il professionista, che si è riservato di presentare querela, è stato aggredito alla fine del turno di lavoro da una persona che gli ha provocato ferite e contusioni giudicate guaribili in una ventina di giorni.

I vigili del fuoco sono intervenuti. Da appurare l'origine del rogo.

Un'organizzazione complessa che stava per fruttare un bottino di migliaia di euro. Ma qualcosa, per gli ideatori del colpo, è andata male.

Gianfilippo Bancheri ci ripensa e per cercare di mettere un freno al costo della bolletta la sua amministrazione ha protratto fino alle 4.45 del mattino l'accensione delle luci, che avranno però una minore luminosità. "Abbiamo trovato un punto d'incontro per il bene comune".

Il primo cittadino di Niscemi: ''Perseguiremo l'azione giudiziaria e attendiamo la decisione del Tar''.

Il test, da quello che filtra dai racconti dei primi "testati" non avrebbe nulla a che vedere con le materie sanitarie. Vengono proposti dieci testi, al termine di ciascuno dei quali, tre domande. Risposta multipla "vero", "falso", "non deducibile".

Dal nostro inviato ACCURSIO SABELLA A Caltanissetta partono i test che porteranno a una prima scrematura degli aspiranti direttori generali di Asp e aziende ospedaliere siciliane. Ma l'iter scelto dal governo è criticato dagli stessi candidati, dai sindacati e dalla politica: "In arrivo una pioggia di ricorsi che prolungheranno la gestione commissariale". La cronaca della giornata e le indiscrezioni.

I carabinieri hanno trovato a bordo anche cinque grammi di cocaina: denunciati una donna di 28 anni e un suo amico di 35.

C.F., pluripregiudicato gelese di 17 anni, con tre complici era stato arrestato a Marina di Ragusa poche settimane fa per aver rubato uno scooter a Piazza Malta e affidato a una comunità. Dopo essere fuggito stanotte è stato arrestato e recluso nel carcere minorile di Catania.

La donna sabato scorso ha denunciato ai militari di essere vittima da qualche mese di violenze verbali e fisiche da parte del compagno, che l'avrebbe minacciata telefonicamente, malmenata e, in una occasione, chiusa a chiave nel bagno di casa, dal quale la donna era uscita calandosi dalla finestra.

Forse in preda ai fumi dell'alcool, Emanuele Famà si è scagliato contro la figlia, salvata dall'intervento dei carabinieri dopo la telefonata della moglie dell'uomo.

Le dichiarazioni del governatore su presunte infiltrazioni mafiose nel popolo No Muos non sono piaciute ai protagonisti del corteo.

Il giorno della protesta No Muos a Niscemi. Con un avversario dichiarato su tutti: il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Tensione alle stelle. La giornata.

La donna, che avrebbe problemi psichici, non appena ha appreso la notizia che il figlio doveva essere trasferito in una comunità ha preso il bambino e ha fatto perdere le proprie tracce.