CATANIA – Asp canina negli uffici dell’Anagrafe. Accade a Nesima dove quella che doveva essere una sospensione momentanea del servizio pare sia diventata definitiva. Lo comunica il consigliere della quinta circoscrizione, Maurizio Zarbo che, insieme ad altre 6 colleghi (Guzzardi, Trovato, Neri, Freni, Riva e Giusti) della municipalità appartenenti alla maggioranza come all’opposizione – su un totale di 12 consiglieri, 13 con il presidente – denuncia non solo la chiusura di uno sportello che serve un’utenza di circa 15 mila persone, ma la mancata comunicazione alla circoscrizione da parte dell’assessore al Decentramento, Marco Consoli e, in generale, di qualsiasi annuncio relativo alle intenzioni manifestate da Palazzo degli Elefanti. “Ci avevano detto che la chiusura dei locali era temporanea – spiega Zarbo – e che a settembre l’anagrafe avrebbe riaperto. Oggi – aggiunge – veniamo a conoscenza che non aprirà più e che i locali ospiteranno l’asp canina”.
Una scelta contestata praticamente dall’intero consiglio – salvo qualche eccezione- e che potrebbe essere conseguenza del trasferimento dell’Anagrafe centrale nel centro di quartiere di San Leone. “Il punto non è solo la chiusura dello sportello di via Felice, che oltre tutto era molto comodo poiché a pochi metri dall’ospedale Garibaldi di Nesima – continua Zarbo – ma il fatto che l’amministrazione non senta l’esigenza di comuncare con la municipalità, che poi è quella che dà le risposte agli utenti. Sappiamo le cose solo quando sono state fatte – conslude – alla faccia del decentramento”.
