Acireale – Revocata l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Mario Primavera, il 59enne in cima alla “classifica” (risultando assente per ben 2642 minuti) tra gli indagati dell’inchiesta assenteismo al comune di Acireale. Il Gip Giovanni Cariolo ha accolto l’istanza presentata dal difensore del dipendente comunale, l’avvocato Alfio Pennisi. Il legale aveva fatto richiesta di annullamento al Giudice per le Indagini preliminari anche a seguito delll’annullamento da parte del Tribunale del Riesame per gli altri due indagati sottoposti ai domiciliari, Venera Lizio e Orazio Mammino. Tutti e tre gli indagati, dunque, sono stati rimessi in libertà.
Ordinanza revocata anche per Anna Maria Anastasi, Santo Trovato, Salvatore Trovato e Teresa Giuseppina Messina che erano state sottoposti all’obbligo di firma.
Alcuni degli indagati, per la precisione 15, sono stati sospesi dal servizio. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale dopo l’esecuzione da parte della Polizia dell’ordinanza di custodia cautelare.