CATANIA – Quelle stanze hanno rivisto la luce del sole, dopo ben cinque anni. Era infatti il 2012 quando vennero messi i lucchetti all’ex cinema Midulla, cuore pulsante di San Cristoforo. Lo scorso 8 gennaio la porta dell’ex cinema è stata riaperta, non per mano dei tecnici comunali – così come era stato garantito quattro anni fa -, ma da un gruppo di cittadini attivisti operanti nella zona e sostenuti dall’associazione Gammazita.
Ripulire la struttura e riconsegnarla alla città la loro mission. Un obiettivo soltanto: far diventare l’ex Cinema non un centro sociale comune, ma un vero e funzionante Centro Polifunzionale per tutto il quartiere di San Cristoforo. “Invitati a partecipare i catanesi che abbiano tempo, capacità, idee e competenze sia per sistemare la struttura, sia per istituire servizi ed attività gratuite settimanali per il quartiere” si legge nel comunicato ufficiale. “Questo gesto rappresenta una ricostruzione spontanea di Catania da parte di gruppi di cittadini che si vogliono prendere cura della propria città – scrivono gli attivisti – recuperando beni comuni in disuso, trasformandoli in centri di aggregazione, di produzione culturale ed artistica e di pubblica utilità sociale”.
L’azione, definita come una vera occupazione, nascerebbe – come accennato – dalla mancata amministrazione da parte del Comune, nonostante, ben 4 anni fa, il Midulla fosse stato inserito tra gli edifici da risanare e destinare ad iniziative sociali. In questi 48 mesi però il silenzio, ed anzi, lo scorso aprile lo storno dei fondi impegnati per la riqualificazione degli immobili da destinare alla città. Grazie ai cittadini, tuttavia, sembrerebbe che il destino dell’ex cinema sito tra via Zuccarelli e via Belfiore possa cambiare.
Da domani, mercoledì 11 gennaio, infatti attivate le prime attività pomeridiane per gli abitanti del quartiere, come laboratori creativi e circo sociale per i bimbi, musica e palestra. L’inaugurazione “ufficiale” sarebbe invece fissata per domenica 15 gennaio, dalle 11.00 alle 18.00, “È così che il Centro Polifunzionale inizia un nuovo ciclo di vita – concludono – il Midulla è della città e alla città ritorna”.
Foto Matteo Iannitti