CATANIA – “Colmare un vuoto normativo e dare maggiori garanzie agli utenti e ai lavoratori del settore”. Così il parlamentare regionale Salvo Giuffrida (Sicilia democratica) commenta il disegno di legge depositato la scorsa settimana all’Ars che mira a “introdurre” la figura dell’autista soccorritore. Il Ddl è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede catanese dell’Ars. L’autista soccorritore, figura cardine e indispensabile nella catena del soccorso sanitario 118, non è un semplice autista che guida una ambulanza, ma un tecnico dell’emergenza sanitaria adeguatamente formato in grado di gestire le emergenze e di fornire il proprio supporto tecnico allo staff sanitario. All’incontro con i giornalisti, oltre al parlamentare di Sicilia democratica, primo firmatario del ddl, erano presenti Carmelo Salamone e Sebastiano Motta dell’associazione sindacale Fials 118 e Stefano Casabianca dell’associazione di categoria Aasi. Entrambe hanno dato il proprio contribuito, sotto il profilo tecnico, per la stesura del Ddl.
“L’approvazione del Ddl – è stato spiegato – consentirebbe di professionalizzare tutto il personale in servizio alla SEUS SCPA. Il disegno di legge delinea il percorso formativo e di aggiornamento. Attualmente nella nostra regione operano circa 3000 operatori, inquadrati come semplici autisti”. Giuffrida rivolge un appello ai deputati all’Ars: “Mi auguro che altri firmino il Ddl e che si avvii al più presto il confronto in commissione sanità. Ciò consentirebbe, se necessario, di apportare eventuali modifiche e di esitare al più presto un provvedimento atteso da anni. Per quanto mi riguarda ho già sollecitato il presidente della commissione sanità, Vincenzo Fontana, a calendarizzare la discussione del Ddl”.