PALERMO – E’ stato un attacco immediato, violento. Nel mirino è finito un gruppo di cinque ragazzi che ieri notte stavano trascorrendo il tempo tra un locale e l’altro della zona dei Candelai. A raggiungerli, una baby gang formata da rapinatori in erba, di un’età compresa tra i 17 e i 20 anni, ma con il tono minaccioso e la violenza di chi non è alle prime armi.
Con sicurezza e destrezza sono passati all’azione in via del Celso: hanno individuato la comitiva e, con una scusa, si sono avvicinati. Nel giro di pochi secondi la traversa di via Maqueda ha fatto da scenario a momenti di pura violenza: due dei ragazzi sono finiti a terra, gli aggressori gli hanno sferrato calci e pugni.
Una colluttazione animata, durante la quale sono stati colpiti anche gli atri tre ragazzi della comitiva, praticamente messi ko dalla banda di malviventi. Secondo la loro testimonianza sarebbero stati in sei ad aggredirli: l’intento iniziale era quello di una rapina, ma quando le vittime hanno tentato di reagire per trattenere i portafogli e i cellulari, i baby rapinatori non ci avrebbero pensato due volte a passare alle maniere forti.
In sei sono riusciti a bloccare le loro vittime, ad immobilizzarli picchiandoli e impossessandosi di tutto quello che avevano addosso: soldi in contanti, smartphone di ultima generazione e documenti. La banda si è allontanata a piedi, fuggendo per i vicoli del centro storico e facendo perdere le proprie tracce. Le vittime, sotto choc, si sono recate all’ospedale Cervello a bordo delle proprie auto: uno dei ragazzi aggrediti ha infatti riportato una pesante lesione ad uno zigomo, oltre ad un dente rotto.
E’ stato proprio al nosocomio che i giovani hanno raccontato tutto alla polizia giunta sul posto su segnalazione dei medici del pronto soccorso: gli agenti hanno raccolto la loro testimonianza ed hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili.
