Una bambina sudafricana 12enne è diventata il terzo caso al mondo di minore ad aver sconfitto l’Aids. La bambina, nel primo anno di vita, sarebbe stata sottoposta ad un cocktail di farmaci anti-retrovirali per circa dieci mesi . In seguito all’assunzione prolungata di questi farmaci la bambina oggi si trova in uno stato di remissione a lungo termine della malattia, tanto che per i successivi nove anni non ha più preso farmaci. Tra coloro che hanno assunto i farmaci anti-retrovirali, per un lasso di tempo limitato, pochi hanno potuto interrompere definitivamente le cure senza che il virus tornasse. Infatti meno dell’1% delle persone che hanno contratto il virus sono capaci di fermarne la replicazione.
I ricercatori però rimangono ancora senza spiegazioni su come sia stato possibile che la bambina, delle 410 persone curate, sia stata l’unica ad aver raggiunto la remissione per un periodo così lungo. I risultati sono stati annunciati durante un convegno a Parigi sull’Aids, dall’esperto Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di malattie infettive che ha finanziato la ricerca.
I decessi connessi all’Aids risultano quasi dimezzati, dal picco del 2015, e sono passati da 1,8 milioni a 1 milione secondo I dati del Programma delle Nazioni Unite per la lotta contro l’Aids.
