VICENZA – Banca Popolare di Vicenza cambierà radicalmente il suo consiglio di amministrazione. La data dell’insediamento del nuovo governo della holding che controlla anche Banca Nuova è giovedì 7 luglio. Il consiglio di Quaestio Sgr, la società che attraverso il fondo Atlante controlla il 99,3 per cento del capitale della banca di Vicenza, ha deliberato la lista dei consiglieri e del collegio sindacale da proporre all’assemblea dei soci.
Tutti i componenti degli organi di governo sono indipendenti rispetto a Quaestio Sgr e agli investitori del fondo Atlante. Per quanto riguarda il cda verrà confermato l’amministratore delegato Francesco Iorio. La lista proposta continua con il presidente Gianni Mion e dal vicepresidente Salvatore Bragantini. Gli otto consiglieri sono Niccolò Abriani, Luigi Arturo Bianchi, Marco Bolgiani, Carlo Carraro, Rosa Cipriotti, Massimo Ferrari, Francesco Micheli e Alessandro Pansa. Presidente del collegio sindacale sarà Rosalba Casiraghi.
Il cda di Banca Popolare di Vicenza che si appresta a lasciare il posto ai nuovi nomi proposti da Quaestio era formato da Paolo Angius, Alessandro Bianchi, Grazia Bonante, Roberto Cappelli, Giorgio Colutta, Vittorio Domenichelli, Giovanni Fantoni, Giorgio Lener, Maria Carla Macola, Matteo Marzotto, Alessandro Musaio, Maurizio Paniz, Alessandro Pansa e Roberto Zuccato.
All’assemblea dei soci Quaestio, secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, “proporrà un emolumento complessivo dimezzato rispetto a quello attuale, mentre chiederà di avviare – si legge sul Corsera di oggi – tutti i passi necessari per un’azione di responsabilità nei confronti dei vertici precedenti della banca.
