BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Crisi nera, nerissima, per una Barcellona incapace di reagire. E dire che un accenno di risveglio sembrava essersi visto, nella sfida salvezza contro Roma. Un match iniziato male e rimesso in carreggiata, con tanto di vantaggio portato dalla propria parte ad inizio terzo quarto, ma da lì in poi è soltanto un crollo verticale. Così come in classifica, dove Barcellona mantiene saldamente l’ultimo posto nel girone ovest, anche al PalAlberti si è vista una squadra in caduta libera. Quinta sconfitta consecutiva, un’altra in casa contro una diretta concorrente, dopo lo scivolone nel proprio parquet contro Omegna, e una luce in fondo al tunnel che si fa sempre più lontana. I ventisei punti di Loubeau sono l’unica nota positiva di una serata da dimenticare per coach Bartocci, in una situazione che si fa sempre più critica.
Il canestro iniziale di Loubeau sembra poter essere un buon presagio, ma Roma prende subito il controllo delle operazioni. L’ex capitano giallorosso Maresca mette a referto i primi quattro punti per gli ospiti che, dopo il momentaneo pareggio dell’Igea, scappano con un parziale 13-0, dove brillano Callahan e Voskuil, autori rispettivamente di cinque e sette punti. Migliori ritrova la via del canestro per Barcellona, che cade ancora sotto i colpi di Callahan e Maresca. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa sotto di undici lunghezze, ma nella seconda frazione il PalAlberti inizia a credere ad una possibile rimonta. Prima Maresca alza l’asticella del massimo vantaggio a quota quattordici, poi Centanni mette in sequenza cinque punti che riportano i padroni di casa sotto la doppia cifra di distanza. Dura poco, perché Callahan dall’arco è una sentenza, ma per la squadra di Bartocci arriva un parziale 10-0 che vale il -2 a due minuti dall’intervallo. Meini rianima Roma, Migliori trova la tripla del -1 e il primo tempo si chiude sul 34-35.
L’inerzia adesso è tutta di Barcellona e il rientro in campo lo dimostra. Tripla di Centanni per il vantaggio, altra tripla di Migliori per il 40-35 e Igea in apparente controllo del match. Apparente, appunto. Perché il 12-0 di Roma fa ripiombare il PalAlberti nello sconforto e la reazione made in USA firmata Loubeau-Smith non basta a ridare speranza a Barcellona. Olasawere da solo mette sette punti consecutivi ridando a Roma la doppia cifra di vantaggio, Loubeau risponde trascinando l’Igea sul 48-54, dopodiché sale in cattedra Voskuil: prima tripla per il +9 Roma, Centanni segna dalla media e ancora Voskuil dall’arco per il 50-60 con cui ci si presenta all’ultimo atto di un’opera che per Barcellona ha tutto il sapore del dramma. Altra tripla di Voskuil per dare un segnale, ovvero che la contesa è ormai pronta ad essere chiusa. Il danese ci riprova, stavolta prendendo fallo da Fallucca e mettendo i tre punti dalla lunetta. Il massimo vantaggio di Roma schizza sul +18, in una serata che Barcellona non riesce più a raddrizzare. Alla sirena il tabellone recita un impietoso 66-80, ma mai impietoso quanto la classifica, dove l’Igea chiude il girone ovest con quattro punti. E la crisi non sembra avere intenzione di finire.
LA BRIOSA BARCELLONA-ACEA ROMA 66-80 (12-23, 34-35, 50-60)
BARCELLONA – Centanni 12, Fallucca 4, Loubeau 26, Smith 4, Migliori 17, Capitanelli, Bianconi 3, Pettineo ne, Cefarelli ne, Maccaferri. Allenatore: Bartocci.
ROMA – Olasawere 11, Meini 2, Maresca 17, Callahan 21, Voskuil 24, Leonzio, Benetti 2, Casagrande ne, Bonfiglio 3, Zambon. Allenatore: Caja.