BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Due su due per Barcellona, e che scalpo nel sunday night di A2 per i ragazzi di Bartocci. Al Palalberti i giallorossi si impongono su Siena con un 70-67 che non dice nulla del dominio imposto sul parquet amico. Una rimonta nei minuti finali da parte della squadra di Ramagli stava per gettare alle ortiche un successo di importanza capitale non solo per la classifica, che adesso assume contorni ben più tranquillizzanti, ma anche per il morale di una piazza reduce da un periodo di confusione totale. La stessa che, a quattro minuti dal termine, ha colpito la difesa di Barcellona, passata dal +10 al +1 in nemmeno tre giri d’orologio. La freddezza di Centanni ai liberi e l’ottima difesa sulle tentate triple di Roberts e Borsato hanno evitato il peggio.
Canestri “tappati” nei primi minuti di gioco per entrambe le squadre, che cercando di attaccare il ferro per sbloccarsi nel punteggio. Ci riesce per prima la Mens Sana con l’ex Agrigento Udom, la risposta barcellonese arriva con Loubeau e con la tripla di Migliori per il primo vantaggio. La sfida prosegue sul filo dell’equilibrio, senza che nessuno riesca a portarsi sopra i due possessi di vantaggio per i primi cinque minuti di gioco. Un piazzato di Cefarelli e i liberi di Loubeau valgono il +4 per Barcellona, vantaggio prolungato a sei lunghezze da Capitanelli dalla media. Verso la prima sirena, Loubeau schiaccia per il 17-9, mentre Borsato dalla lunetta chiude la prima frazione sul 17-11. Le distanze non mutano prima della metà del secondo quarto: dopo la mini rimonta ospite fino al -2, i giallorossi producono un parziale 11-0 che vale il 32-19 a tabellone. Bianconi dalla lunetta porta il massimo vantaggio a quattordici lunghezze e all’intervallo i liberi di Bryant e il canestro di Roberts non bastano a portare le distanze sotto la doppia cifra per Siena.
Proprio come nell’inizio del primo quarto, è di Udom il primo canestro della ripresa. Un sussulto che non basta a riattivare la produzione offensiva della Mens Sana, che resta a dieci punti di distacco per tutto il terzo quarto. Loubeau ai liberi non fallisce l’opportunità di portare il massimo vantaggio casalingo a quindici punti, mentre Siena sbatte nel muro eretto dalla squadra di coach Bartocci, che mantiene il divario sulla doppia cifra fino a metà quarto conclusivo. Lì qualcosa si inceppa per Barcellona, che sarà protagonista di un grottesco 1/9 al tiro e concederà ai toscani spazi mai trovati nel resto della gara. Ranuzzi mette i liberi del -9 e, dopo un’infrazione di 24 secondi per i padroni di casa, anche la tripla del -6. Un canestro che psicologicamente è una mazzata, così come la successiva tripla di Borsato. La partita è riaperta e i giallorossi non trovano più il canestro, mentre Ranuzzi sigla il canestro del 66-65. A scacciare via le paure ci pensa Loubeau, che segna dalla media a 44 secondi dalla sirena, poi tocca ad un glaciale Centanni dalla lunetta dopo il nuovo -1 di Ranuzzi. Sopra di tre lunghezze, Barcellona non fa fallo e pensa a difendere: scelta che si rivelerà giusta, con Roberts e Borsato incapaci di siglare la tripla del pareggio. Un urlo di gioia per Bartocci e per tutto il Palalberti. E adesso Barcellona torna a respirare.
LA BRIOSA BARCELLONA-MENS SANA SIENA 70-67 (17-11, 42-31, 59-45)
BARCELLONA – Ojo, Centanni 7, Loubeau 22, Cefarelli 4, Migliori 10, Varotta ne, Fallucca 7, Capitanelli 10, Bianconi 7, Maccaferri 3. Allenatore: Bartocci.
SIENA – Diliegro 9, Ranuzzi 13, Udom 8, Roberts 12, Bryant 4, Cacace ne, Borsato 5, Marini, Bucarelli 3, Cucci 13. Allenatore: Ramagli.