CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA) – Classifica alla mano era pur sempre una sfida tra terza e ultima, ma il 95-50 che campeggia sul tabellone del Palaferraris è a dir poco umiliante. La Novipiù passeggia su un’Igea che, a parte un altalenante Smith, non manda nessuno in doppia cifra, chiudendo con cifre desolanti al tiro. L’americano segna sì 19 punti tirando col 42%, ma il resto della squadra lo abbandona a sé stesso. Il tabellino di Barcellona recita un 31% al tiro che di per sé non sarebbe nemmeno orrendo, se solo dall’altro lato non ci fosse il 58% (col 14/28 dall’arco) di una Casale apparsa straripante anche sotto le plance. 42 rimbalzi a 17 per la squadra di Ramondino, che ha distrutto sul piano fisico i giallorossi, incapaci anche solo di entrare in partita. MVP della sfida l’ex Trapani Bray, che decide di giocare al tiro al bersaglio e mette a segno solo triple: 18 punti a referto per il playmaker, col 6/7 dall’arco in nemmeno diciotto minuti di gioco.
È proprio una bomba dell’americano ad aprire la contesa, con Casale che sigla in partenza un parziale 5-0. Nulla di grave per Barcellona, che trova la via del canestro con Loubeau e Smith, restando così ad un solo possesso di distacco, ma la Novipiù allunga nuovamente sul +9 con Fall e Martinoni. Smith risponde al tentativo di fuga casalese, con quello che però si rivelerà essere l’ultimo canestro del quarto per l’Igea. La Junior scappa e alla prima sirena il risultato è 22-7, ulteriormente rimpinguato dopo il gioco da tre punti di Capitanelli in apertura di secondo quarto. 8-0 in nemmeno tre minuti per la squadra di Remondino, risultato di 30-10 e intervallo ancora ben lontano. Barcellona sembra poter fermare l’emorragia, però non riesce a recuperare terreno. Appena Casale ritrova il tiro dall’arco, e lo fa con Denegri, è ancora fuga. I punti di vantaggio diventano venticinque e ancora restano venti minuti da giocare.
Già altre volte in stagione l’intervallo era stato il momento migliore per costruire la rimonta. Forse è questo che avrà pensato Bartocci al momento della tripla di Smith. Niente di più illusorio: Cefarelli mette a segno il canestro del 46-26, poi è ancora dominio Casale. Bray e Blizzard dall’arco, Fall al ferro, ancora Bray dall’arco e i punti di vantaggio diventano ventinove. Loubeau dalla lunetta torna a far muovere il tabellone per l’Igea, mentre Smith cerca di alleggerire il passivo. Sul 59-32 arriva ancora una tripla di Bray, con la Novipiù che supera così la soglia dei trenta, in una fuga che alla terza sirena vede i padroni di casa sul +36. Dato che la manifesta superiorità nel basket non è prevista, a Barcellona toccano ulteriori dieci minuti di passione. Il sussulto di Maccaferri dall’arco è l’ultimo colpo prima del crollo. Bray e Blizzard, ancora una volta uno dietro l’altro, trovano le triple dell’imbarazzante +44, e ancora non è finita, perché il massimo vantaggio di Casale sarà di quarantasei punti, quelli realizzati subito dopo da Saunders dalla lunetta. L’ultima sirena, quella che mette fine ad uno spettacolo per nulla piacevole, suggella il 95-50 con cui Barcellona torna a perdere dopo aver chiuso l’ultima striscia di risultati negativi. Nella speranza che la batosta non ne dia via ad un’altra.
NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO-LA BRIOSA BARCELLONA 95-50 (22-7, 46-21, 71-35)
CASALE – De Nicolao, Bray 18, Tommasini 4, Martinoni 12, Fall 14, Saunders 9, Blizzard 17, Denegri 7, De Ros ne, Vangelov 12, Ruiu 2, Valentini ne. Allenatore: Ramondino.
BARCELLONA – Centanni 4, Fallucca 2, Loubeau 7, Capitanelli 3, Smith 19, Varotta ne, Bianconi 1, Pettineo ne, Cefarelli 6, Maccaferri 8. Allenatore: Bartocci.