PALERMO – Il nuovo anno si apre con un derby, esattamente come s’era chiuso quello vecchio, anche se stavolta le prospettive sono diverse. Non più uno scontro per la vetta, come quello che ha chiuso il 2015 al PalaConad con Trapani e Agrigento in campo, ma quasi un testacoda, con i granata di coach Ducarello scivolati al quinto posto e una Barcellona sempre più ultima in classifica, costretta a fare punti per recuperare terreno sulle penultime e riagguantare la zona playout. Nel mezzo, il ritorno a casa della Fortitudo Agrigento, che tra le mura amiche ospita Omegna con due obiettivi: tenere viva la striscia di vittorie consecutive e sperare in uno scivolone di Scafati a Ferentino per mantenere la vetta in solitaria.
Cinque vittorie di fila e nessuna intenzione di fermarsi col nuovo anno. Agrigento torna a casa dopo il colpaccio del PalaConad con la certezza di un pass per le Final Eight di Rimini e con la consapevolezza di poter chiudere il girone d’andata in testa nel raggruppamento ovest. Franco Ciani, eletto allenatore del mese di dicembre dalla Lega Nazionale Pallacanestro, com’è ovvio che sia, non vuole sottovalutare l’impegno con Omegna: “Sarà una partita complessa e insidiosa, non dobbiamo lasciarci ingannare dalla classifica perché hanno un ottimo quintetto base, con cambi di qualità. Omegna può contare su attaccanti di razza e il loro gioco è in costante miglioramento. Hanno avuto un avvio difficile, sicuramente, ma adesso sono degli avversari particolarmente ostici”.
Incrociando le dita per la Fortitudo, i riflettori saranno tutti puntati sul derby del PalAlberti. Un ritorno per coach Ducarello e per altri due elementi della Lighthouse Trapani come Filloy e Ganeto. Il tecnico nativo di Erice ha raccontato al sito ufficiale di Barcellona le sue emozioni prima dell’incontro: “Insieme a staff, società e tifosi siamo riusciti a superare tutte le difficoltà incontrate. Quando ho lasciato Barcellona l’ho fatto con una dolce ricordo, che mi porto dietro tutt’oggi. Ganeto, Filloy e io stesso ci siamo trovati benissimo con i barcellonesi, vivendo dei momenti difficili da dimenticare. Sarà un derby speciale per me. Saluto tutti i tifosi con affetto”.
Un altro ritorno a Barcellona, dunque, dopo quello di Perdichizzi nell’ultimo match casalingo per i giallorossi. In casa Igea, però, dopo la sconfitta con Reggio Calabria l’umore è sempre più nero. Le assenze di Migliori e Cefarelli, ancora in dubbio per il derby casalingo contro Trapani, hanno di fatto peggiorato una situazione ai limiti del drammatico, come testimonia l’ultimo posto in classifica. Aver perso punti nello scontro salvezza contro la Viola è stata l’ennesima mazzata per una squadra giunta alla terza sconfitta consecutiva. Ritrovare punti e morale in un match sentito come il derby con Trapani potrebbe essere il segnale di svolta tanto atteso da coach Bartocci.