PATTI (MESSINA) – Il rientro da Verona deve aver lasciato un po’ di stordimento in casa Barcellona, ma alla fine la maggiore esperienza della squadra di Perdichizzi ha fatto la differenza contro Trieste. Un match iniziato male e proseguito peggio per i giallorossi, sprofondati addirittura sul -18 e mai in vantaggio fino a pochi minuti dalla sirena finale. Il contachilometri di Garri e Maresca, oltre che il talento di Kelley, sono però stati fondamentali per una rimonta che, ad un certo punto, sembrava impossibile potesse materializzarsi al PalaSerranò. Invece si è realizzata, e per Barcellona arriva la seconda vittoria casalinga consecutiva, inframezzata dal preventivabile stop di Verona. Un ruolino di marcia sicuramente positivo, dati i problemi della pre-season.
Gli ospiti partono in quarta, con un parziale 8-0 che di fatto sembra tagliare le gambe alla squadra di Perdichizzi. Il vantaggio triestino balza fino al +15 a metà primo quarto grazie ai canestri di Grayson e Tonut, ma Barcellona prova a rientrare in carreggiata. Cinque punti consecutivi di Maresca e una tripla di Da Ros a 43” dalla prima sirena riportano i giallorossi sotto la doppia cifra di svantaggio, ma non riescono a tenere lo stesso ritmo nella seconda frazione di gioco. Trieste scappa di nuovo con Holloway e Tonut, per riportarsi dapprima sul +15 con Fossati poi allargando la forbice fino al +18 grazie ai canestri di Marini e Mastrangelo. Il recupero di Barcellona è minimo, e all’intervallo lungo il tabellone recita 34-46.
Al rientro sul parquet, Barcellona si porta subito sotto la doppia cifra di svantaggio con quattro punti di Da Ros e due di Shepherd. Ancora Da Ros trascina i suoi siglando sette punti in un parziale 9-0 che porta Barcellona sul -1. Partita riaperta, ma Trieste non ha alcuna intenzione di perderla. Tonut e Holloway dalla lunetta allungano fino al +5, poi Prandin rimpingua ulteriormente il vantaggio friulano con un piazzato da due punti. I padroni di casa tentano di reagire, ma Shepherd sbaglia due triple consecutive, poi Maresca trova il tiro del -5, svantaggio con cui Barcellona si presenta al quarto finale. Marini sembra poter servire l’allungo decisivo con la tripla del +8, ma a cinque minuti dal termine i giallorossi sono ancora vivi, sotto di soli due possessi. Troppi errori al tiro da una parte e dall’altra non sbloccano la situazione, fino a quando Kelley non sigla prima il canestro del -2, poi il pareggio col 2/2 dalla linea della carità. Ancora ai liberi, stavolta con Garri, Barcellona trova il vantaggio a circa tre minuti dal termine. Segue la tripla del +4 di Spizzichini e un successivo calo di tensione, con due tiri dall’arco di Carra che fanno ripiombare i padroni di casa nel baratro. A 39” dalla sirena fnale è +1 Trieste, ma i friulani stavolta perdono di mano la partita. Kelley viene mandato in lunetta ed è di nuovo vantaggio Barcellona, Tonut perde una palla sanguinosissima e Holloway commette fallo antisportivo. Ancora 2/2 di Kelley, possesso casalingo, ancora fallo di Holloway e Maresca bissa il 2/2 del compagno americano. Termina 76-71, Barcellona se l’è vista brutta ma ha dato dimostrazione di avere gran carattere.
BARCELLONA-TRIESTE 76-71 (11-20, 34-46, 51-56)
BARCELLONA: Kelley 18, Maresca 9, Shepherd 11, Garri 10, Da Ros 15, Marchetti 4, Spizzichini 5, Fiorito 4, Leonzio ne, Borra. Allenatore: Perdichizzi.
TRIESTE: Tonut 11, Grayson 9, Candussi 12, Carra 11, Holloway 8, Coronica, Fossati 2, Mastrangelo 5, Marini 7, Prandin 6. Allenatore: Dalmasson.