TRAPANI – Enrico Battisti fa il bis da “capo” allenatore del Trapani. Due successi in due partite dove ha preso il posto di Serse Cosmi in panchina, ma già dalla prossima settimana sarà il tecnico umbro a guidare i suoi in campo. Intanto la sua assenza non s’è sentita, anche se Battisti vuole sottolineare il momento positivo dei granata negli ultimi due mesi: “Più che le ultime due partite vorrei sottolineare tutto l’ultimo periodo – ha ammesso il vice di Cosmi sulla panchina granata – credo ci siano state otto partite in cui abbiamo proposto un buon calcio con ottimi risultati. Non solo in queste due partite con me in panchina, non dipende certo dalla mia presenza al posto del mister”.
La bravura, in primis, è della squadra che ha saputo mettersi a disposizione dello staff tecnico. Un gruppo che non ha preso sotto gamba questi due impegni e che adesso si è rilanciata in ottica playoff: “Una delle prime cose che noi dello staff abbiamo sottolineato al mister è stata la massima disponibilità da parte dei ragazzi. Ci siamo complimentati perché l’hanno fatto nonostante arrivassero da una voce diversa, questo è motivo d’orgoglio per noi e per i ragazzi, che hanno dato prova di grande professionalità”. Sul salto di qualità, il vice di Cosmi è laconico: “Il campionato non cambia certo oggi con questi tre punti”.
Tra tanti complimenti, però, c’è anche qualche appunto da fare: “Già sullo 0-0 il Livorno ha avuto un’occasione pericolosa – ammette Battisti – poi nel finale ovviamente hanno cercato di riequilibrare la partita, quindi c’è stato qualche rischio in più. Quel che mi piace sottolineare è che abbiamo resistito fino alla fine, incamerando questi tre punti in più”. Quel che non è piaciuto al tecnico è stata la circolazione di palla: “La lentezza è nel girare la palla, nello scorrimento dei passaggi. Non certo dei giocatori. La palla poteva girare un po’ più velocemente, avremmo trovato soluzioni più pericolose”. Un plauso, infine, a Nicolas: “I suoi tre interventi ci hanno permesso di mettere al sicuro il risultato. I complimenti, così come al resto della squadra, vanno anche a lui”.