FRANCOFORTE – Effetto Bce sulle Borse e, in particolare, su Atene che registra un crollo dopo la decisione di Francoforte di bloccare i rifinanziamenti ordinari alle banche greche. L’indice generale Ase scende del 9% a 771,4 punti. A picco i titoli delle banche. EFEDJ Piraeus cede il 26%, ALpha il 19% e Eurobank il 16%.
Borse europee negative, quindi, nonostante il rialzo degli ordini di fabbrica in Germania. Atene (-8,9%) è la peggiore, con le banche a picco (Attica Bank -28,57%) e Piraeus -27,02%), mentre Milano e Madrid (-1,15% entrambe) stanno in coda a Parigi (-0,59%), LOndra (-0,5%) e Francoforte (-0,2%).
Partenza in rialzo per lo spread fra Btp e Bund dopo che ieri sera la Bce ha deciso di non accettare più i titoli della Grecia come collaterale per erogare liquidità alle banche. Il differenziale sale a 126 punti contro i 118 della chiusura di ieri. Il rendimento è pari all’1,58%. Lo spread della Grecia cresce a 941 contro i 902 di ieri.
“In nessun caso la decisione della Bce, di non accettare più i titoli di Stato ellenici, avrà ripercussioni negative sul sistema finanziario del Paese”, è quanto sostiene in un comunicato il ministero delle Finanze greco. Il sistema bancario resta protetto tramite l’accesso alla liquidità per mezzo del Emergency Liquidity Assistance (ELA).
(ANSA)