PALERMO – Cinquanta voci femminili emergenti, che cantano live cinquanta canzoni dei “Fab Four”, in occasione del cinquantesimo anniversario dall’uscita del primo album del quartetto di Liverpool. Questo il reef che accompagna “Beauty and the Beatles”, il megaconcerto del 10 luglio alle 19,30 a villa Pantelleria in vicolo Pantelleria (traversa ad angolo con viale Strasburgo 484) condotto da Marcello Mandreucci (nella doppia veste di cantante e presentatore) in compagnia dei fratelli Cirrone, che per una sera torneranno a chiamarsi Apple Scruffs.
Quattro ore di concerto, ideate dall’associazione UMAMI, in cui saranno protagoniste le allieve della VokalMusik Academy & arts guidata dagli ex concorrenti di X Factor Elisa Smeriglio e Vincenzo Biondo. Al centro di tutto la musica, con tutte le canzoni più e meno famose dei Beatles.
Oltrepassando la soglia di villa Pantelleria, gli spettatori entreranno automaticamente in un clima da anni Sessanta, accolti anzitutto da una performance di body painting a opera di Pausadarte Lab.
Ma veniamo al concerto. Esordirà Marcello Mandreucci, che accompagnerà musicalmente il primo gruppo di cantanti, supportato da Vincenzo Biondo al pianoforte, Nicolò Renna alla chitarra e Gaspare Renna alle percussioni. Seguirà la proiezione di un video reportage di foto anni Sessanta e Settanta selezionate da Fabrizio Altavilla, per conoscere lo spaccato sociale di quell’epoca. Si ricomincia con le performance delle ragazze, accompagnate sempre da Mandreucci. Le canzoni dei Beatles accompagneranno il successivo momento riservato alla danza organizzato dall’associazione Clan Destino. Concluderanno gli Apple Scruffs, con una loro performance di 20 minuti. Poi, anche loro, accompagneranno le cantanti emergenti che hanno scelto di cantare le canzoni targate Beatles.
Ma non è tutto. L’area sarà caratterizzata anche dalla presenza del negozio Magazzini Anita, che mostrerà vestiti e accessori originali anni Sessanta, allestiti su manichini viventi.
Nel corso della serata sarà anche presentato il libro a fumetti “Dieci giorni da Beatle” di Sergio Algozzino, storia del batterista Jimmie Nicol, che per 10 giorni ha sostituito Ringo Starr durante un tour mondiale dei ragazzi di Liverpool.
«L’appuntamento è speciale – dice Marcello Mandreucci – come tributo ai Beatles. L’idea sarà quella di un viaggio fatto di canzoni citazioni, colori e aneddoti facendo conoscere l’ossatura della musica” col solo ausilio di chitarra e pianoforte».
«Ci fa piacere – dicono i fratelli Cirrone – suonare con e per i giovani. Per noi è anche la testimonianza di quello che siamo stati, in vista della presentazione del nostro nuovo album. L’insegnamento più importante è il fatto è che attraverso la musica dei grandi maestri si può imparare a diventare anche dei cantautori».
«I Beatles sono per noi – dicono Vincenzo Biondo ed Elisa Smeriglio – un modo per andare controcorrente. Un simbolo della creatività musicale che è giusto che i giovani imparino a conoscere».
L’ingresso costa 10 euro. L’intera serata sarà trasmessa in diretta su Radio Time.
