Belpasso, si spacca la maggioranza: i futuristi vanno all'opposizione - Live Sicilia

Belpasso, si spacca la maggioranza: i futuristi vanno all’opposizione

La parola dei consiglieri. La replica su fb del sindaco Motta

CATANIA – Il gruppo consiliare Belpasso Futura comunica, come fatto nella seduta del Consiglio Comunale del 24 febbraio scorso, la propria intenzione di passare tra i banchi della minoranza. Il nostro movimento ha intrapreso nelle scorse settimane un lungo dibattito interno sulla posizione da assumere nei confronti della maggioranza del governo cittadino tra il coordinatore del gruppo Salvo Licandri, il gruppo dirigente che ricopre incarichi istituzionali (i consiglieri comunali Santi Borzi, Massimo Condorelli e l’assessore Davide Guglielmino) e la base fatta da ex candidati al Consiglio Comunale, sostenitori, elettori.

All’esito di tali incontri il gruppo all’unanimità ha deciso di interrompere il rapporto fiduciario che ha legato, per quasi 4 anni, Belpasso Futura all’attuale amministrazione. Una costante mancanza di predisposizione al dialogo, alla partecipazione sulle scelte politico-amministrative che riguardano la vita della comunità, una sprezzante e malcelata pratica di inosservanza dei patti elettorali perpetrata nei nostri confronti e l’assoluto isolamento subito ad opera del partito alleato di maggioranza, ovvero Diventerà Bellissima, ci ha indotti a dire basta!

Siamo stati al servizio di questa maggioranza non facendo mai venir meno il nostro sostegno in termini di consensi, idee e proposte ricevendo un trattamento ben distante rispetto a quello che si dovrebbe tenere nei confronti degli alleati di governo. Quando siamo giunti a 15 mesi dal voto per il rinnovo del governo della città constatiamo come gran parte del programma elettorale da noi sottoscritto è rimasto lettera morta e come le nostre proposte di collaborazione siano cadute nel vuoto.

Non intendiamo continuare ad essere responsabili del disagio amministrativo che la città vive quotidianamente e con questa decisione ci apriamo alla collaborazione con i colleghi della minoranza e con quanti hanno voglia di costruire un modello di amministrazione e di politica diverso, più inclusivo, partecipativo e vicino alle istanze dei tanti cittadini che vogliono spendersi per il bene della nostra Belpasso.

Arriva la risposta del sindaco Daniele Motta su fb. “Come forse molti di voi sapranno, ieri il gruppo Belpasso Futura ha deciso di passare tra i banchi della minoranza. Se un po’ mi avete conosciuto in questi anni vi sarete accorti che scelgo di non rispondere quasi mai alle polemiche e alle falsità scritte e dichiarate sul mio conto o sulle mie azioni politico-amministrative. Ritengo che la via dei fatti sia sempre l’unica via perseguibile, così come quella della chiarezza e del dialogo continuo, sia con i miei concittadini che con i componenti dell’Amministrazione. A ulteriore riprova di ciò, in questo caso persino il gruppo Belpasso Futura, nell’esprimere le motivazioni circa la propria decisione, ha escluso che le cause siano dipese da miei comportamenti o azioni. Di questo ne sono felice, lo ammetto.
Non posso, tuttavia, essere felice di tutto il resto, ma ne prendo atto e continuerò a lavorare senza distrazioni per il bene del mio Comune”, dice.

“Ci sono troppi “treni in corsa” che non vanno persi per la rinascita del nostro paese dopo una Pandemia mondiale che non è ancora del tutto alle spalle, dopo due anni di tragedie, emergenze di ogni tipo e contestualmente allo scoppio di una guerra che certo non aiuta il piano di ripresa e resilienza. Finanziamenti, bandi, opportunità varie si stanno presentando finalmente! Ma si tratta di cose che richiedono lavoro, studio e sacrificio e certo non posso e non voglio perdermi in lunghe e inutili polemiche”, aggiunge ancora.

Poi si rivolge direttamente ai futuristi. “Qualcosa però voglio dirvela per fare chiarezza e fugare ogni dubbio circa la decisione del Gruppo Belpasso Futura già in sede di Consiglio Comunale è stato dimostrato che le motivazioni espresse pubblicamente sono solo un pallido tentativo di trovare delle giustificazioni che di fatto non sussistono. La vera motivazione, infatti, è da ricercare nella volontà di provocare una spaccatura politica in vista delle prossime elezioni Regionali 2022 e Comunali 2023. Una decisione discutibile ma lecita purché non si gettino gratuitamente ombre sulle azioni altrui. La mia porta rimane sempre aperta per chiunque volesse dei chiarimenti e delle prove al riguardo. Le strategie politiche ci stanno. Mi chiedo solo: perché non ammettere la verità. Si tratta di una decisione che nulla ha a che vedere con l’operato di questa amministrazione! In conclusione confido sul fatto che l’amore per il proprio paese sia più forte di qualsiasi altra cosa e che sulle decisioni importanti future l’Amministrazione, tutta, decida con coscienza e giudizio. Del resto il rapporto minoranza/maggioranza deve avere un carattere “evolutivo”, deve presupporre, cioè, una crescita, un arricchimento ed un eventuale cambiamento se opportuno per il bene della comunità. Questo è sempre stato e sarà, soprattutto adesso, il mio approccio”.

“All’assessore Davide Guglielmino, che non ha aderito all’iniziativa di quello che fino a ieri era il suo gruppo, rinnovo la mia fiducia e apprezzamento per il lavoro svolto e auspico che voglia continuare.
Allo stesso modo ringrazio tutti i componenti della mia Giunta che hanno dimostrato di lavorare con impegno e abnegazione seppur in condizioni di grande emergenza; nonché tutta la squadra di lavoro amministrativa, consiglieri e collaboratori, che non si sono mai risparmiati supportandomi in ogni circostanza. Infine, buon lavoro a tutti, indistintamente, i miei colleghi di questa Amministrazione”, conclude Motta.


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