Belpasso, trasporto rifiuti: i chiarimenti del sindaco Caputo

Belpasso, trasporto rifiuti: i chiarimenti del sindaco Caputo

Intervento di Caputo circa le informazioni circolate in rete
NEL CATANESE
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BELPASSO (CATANIA) – “In merito ai dubbi sollevati sui social riguardanti la presenza di “numerosi camion carichi di rifiuti” da Sant’Alessio a Belpasso, riteniamo doveroso fornire le dovute precisazioni per evitare inutili allarmismi” si legge in una nota a firma del sindaco Carlo Caputo a seguito di alcuni post sui social con informazioni travisate.

“Innanzitutto, è fondamentale ricordare – spiega – che la tutela ambientale e la gestione dei rifiuti è regolata da normative specifiche, che ne disciplinano il corretto smaltimento e prevedono sanzioni per eventuali irregolarità. Ogni operazione di trasporto e conferimento deve seguire una rigorosa classificazione dei materiali, con l’obbligo di destinare ogni tipologia di rifiuto a impianti autorizzati e adeguati alla loro ricezione.

In relazione al cantiere di Lacco, nei pressi di Sant’Alessio, dove sono in corso i lavori per il raddoppio ferroviario (menzionato dal post social), abbiamo ritenuto opportuno interfacciarci direttamente con i responsabili.

Dai riscontri ottenuti, emerge che i mezzi di colore blu, “riconoscibili per la vistosa lettera A su sfondo verde”, trasportano esclusivamente terra e roccia da scavo, materiali che non possono essere classificati come rifiuti. Il conferimento a Belpasso è dunque relativo a questa tipologia di materiale.

Per quanto riguarda i materiali classificati come rifiuti di categoria B, il loro smaltimento avviene in impianti situati a Lamezia Terme o Priolo, quindi fuori dal territorio di Belpasso.

Comprendiamo le preoccupazioni di chi da sempre manifesta interesse per la questione ambientale, ma riteniamo importante che eventuali dubbi siano sollevati con cognizione di causa e attraverso un confronto diretto con gli enti preposti. Diffondere informazioni imprecise senza verificare le fonti rischia di creare allarmismo ingiustificato tra i cittadini.

È essenziale assumersi la responsabilità di ciò che si comunica, soprattutto quando si affrontano tematiche sensibili come quelle ambientali. L’impegno per la trasparenza e il rispetto delle normative deve essere un punto fermo per tutti, a partire da chi solleva legittimi interrogativi fino a chi è chiamato a dare risposte chiare e documentate”.


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