CATANIA – Si chiude una settimana che, nonostante la pausa del campionato, è stata piena di tanti contenuti. Del resto il Catania è la squadra del momento. Se ne sono accorti persino all’estero così come in casa Inter dove la sfida di domenica prossima contro gli etnei è presa tutt’altro che sottogamba.
Questa mattina, intanto, a Torre del Grifo sfida in famiglia e poi il rompete le righe di Maran che ha ridato appuntamento ai suoi ragazzi per martedì pomeriggio quando riprenderanno gli allenamenti e quando scatterà ufficialmente il countdown alla sfida di San Siro. Una settimana piena di tante di cose, si diceva. Culminata idealmente con il rinnovo contrattuale di Ciccio Lodi: ieri la sua firma in calce su un contratto che porta la data di scadenza 30 giugno 2016.
Un inequivocabile segnale, una forte impronta di fiducia della società verso il suo gioiellino: ovvero, l’annuncio della firma proprio in un periodo in cui il numero dieci rossoazzurro non appare essere al top della forma. Ma in fin dei conti per Lodi possono valere le stesse parole che tre giorni prima della sfida col Parma, il patron Nino Pulvirenti, espresse per Almiron: “Lui è un giocatore che non si critica ma si aspetta”. Nemmeno a dirlo che la domenica dopo il talento argentino era già salito in cattedra facendo reparto praticamente da solo. Ed allora, anche per Lodi potrebbe ormai trattarsi della fine dell’attesa ed il prolungamento del contratto ne è probabilmente il presupposto migliore. Nel frattempo, il gruppo resta compatto costituendo uno di quei pochi casi in cui lo tsunami di elogi piovutogli addosso in settimana è stato assorbito come l’occasione migliore per rimanere con i piedi ben piantati al terreno. La sosta ha rafforzato questo concetto ed al contempo ne ha rilanciato un altro: quello di cambiare definitivamente rotta anche fuori casa. Ecco perché quella contro l’Inter non sarà affatto una partita scontata.
