CATANIA – “Il Teatro Massimo Bellini difende e conserva il proprio patrimonio. Scongiurata la vendita all’asta, prevista per il 18 maggio, di due appartamenti inagibili di proprietà dell’ente, a seguito di pignoramenti da parte di tre soggetti terzi”. Lo comunica la direzione del teatro tramite una nota. “Grazie alla risoluta e articolata azione del management sono state sanate le situazioni debitorie che risalivano ad anni addietro e che avevano causato il pignoramento di unità immobiliari, con il rischio della perdita di un bene pubblico e di una ricchezza che appartiene ai cittadini”.
“Siamo orgogliosi – sottolinea il sovrintende Roberto Grossi – di essere riusciti ad evitare, in tempo di record, quello che sarebbe stato un danno gravissimo per l’ immagine e per il patrimonio del Teatro, fortemente impegnato da qualche anno in un processo di risanamento e sviluppo, insieme agli organi direttivi e ai lavoratori. Ci auguriamo ora di trovare le risorse finanziarie per mettere in sicurezza e ristrutturare gli appartamenti di via Perrotta e poterli, così, far rivivere con attività e nuovi laboratori di produzione teatrale. Un progetto ambizioso volto anche a valorizzare le professionalità presenti nel teatro e creare lavoro qualificato”.
“Anche questa volta abbiamo dovuto affrontare una situazione particolarmente difficile che veniva dal passato. Sono anni, ormai, che con pazienza e tenacia lavoriamo giorno dopo giorno per dare serenità economica al Teatro Massimo Bellini e consentire al management e alle maestranze di lavorare a realizzazioni artistiche sempre più importanti, degne della nostra grande tradizione. Anche quest’ennesimo problema è stato risolto”, spiega il sindaco Enzo Bianco, nella qualità di presidente del Bellini.