“Basta con l’immagine di una Sicilia insanguinata e con gli stereotipi su una terra che ha il diritto di comunicare piuttosto i suoi valori”. Lo ha detto l’attore Beppe Fiorello durante la presentazione de “Il Vento del Nord”, la rassegna cinematografica ai Cantieri della Zisa a Palermo. L’attore critica “l’idea che la Sicilia possa assomigliare all’immagine di quell’isola di sangue protagonista della campagna di lancio del Museo della mafia di Salemi che accoglie chi arriva sull’isola”. “Capisco le intenzioni ma il colpo d’occhio è pericoloso – ha aggiunto – Perché non chiamarlo museo dell’antimafia?”. Una Sicilia che punta su legalità ed etica, attraverso il cinema, è invece il fulcro della manifestazione coordinata da Laura Delli Colli: una rassegna di documentari, cortometraggi, film, incontri e che è stata inaugurata oggi.
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