Autismo, il contrattacco | di Beppe Grillo - Live Sicilia

Autismo, il contrattacco | di Beppe Grillo

Il fondatore del M5S risponde alle critiche

Non esiste il politically correct nel mio mestiere, se vuoi essere davvero un comico. Continuerò ad utilizzare metafore e continuerò ad esservi vicino”.

Si conclude così il lungo post pubblicato ieri da Beppe Grillo su Facebook, in replica a chi lo aveva attaccato per le parole usate sul palco della kermesse “Italia a 5 stelle”. Durante il suo lungo monologo, il comico e fondatore del M5S si era ‘scagliato’ contro “i filosofi della televisione, con la sindrome di Asperger (disturbo persuasivo dello sviluppo, legato all’autismo), che è la malattia di quelli che parlano in quel modo e non capiscono che l’altro non sta capendo”.

“Con il mio lavoro – scrive Grillo sempre su Facebook – sono abituato a svegliare e gonfiare d’aria anime vuote, che possano finalmente dare scena al loro impegno vizzo, trovando qualche ora di notorietà, di scalpore mediatico. Ebbene io ve la toglierò quest’aria, vi negherò questo ossigeno già rubato a chi soffre davvero”.

Il post rincara la dose e potrebbe alimentare ancora lo scontro già creatosi nei giorni scorsi. Contro il comico genovese era infatti piovuto un coro di critiche, sia da parte delle associazioni di categoria e dalle famiglie dei ragazzi autistici, sia dalle forze politiche di opposizione.


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