BERGAMO – Episodio di bullismo nel centro della città di Bergamo, dove un ragazzino di quindici anni – diplegico dalla nascita – è stato deriso e scimmiottato da una coppia di coetanee. Il giovane si trovava in giro con la madre, Erika Defendi, che ha affidato a Facebook lo sfogo per quanto accaduto.
“Io e mio figlio – racconta la donna – superiamo al semaforo due ragazzine di 16/17 anni, mezze nude che parlano di discoteche. Dopo poco, a distanza di 20/30 metri, le sento che ridono e bestemmiano, mi viene spontaneo girarmi. Vedo una delle due che scimmiotta la camminata di mio figlio e se la ride di brutto con l’amica. Non so dirvi cosa ho provato in quel momento, volevo reagire e non sono rimasta zitta. Ma mio figlio però , con estrema calma, mi ha fermato”. “Sono persone ignoranti – avrebbe detto il ragazzo alla madre – e vanno ignorate”.
Erilka scrive di essersi sentita orgogliosa dii un figlio disabile che affronta le mille difficoltà della vita e sogna di laurearsi.
Il post si è poi concluso con un appello agli altri genitori: “Voi insegnate ai vostri figli a guardare le persone diversamente abili con occhi di ammirazione anziché dire a loro di non guardare, oppure evitare l’argomento? Solo chi affronta le mille difficoltà della vita sa insegnarne il vero valore. La disabilità sta negli occhi di chi guarda”.