Sigonella, allerta "Charlie" per rischio di attentati terroristici

“Charlie” a Sigonella: cresce il livello di allerta per attacchi terroristici

La decisione del Comando statunitense in Europa

CATANIA – Sigonella alza il livello di allerta per attacchi terroristici. La decisione è del Comando degli Stati Uniti in Europa Useucom, che ha dato istruzioni di alzare il livello di allerta a “Charlie” in diverse basi in tutta Europa. A dare notizia della decisione è il network statunitense Cnn.

La Naval Air Station di Sigonella, ovvero la parte statunitense della base militare siciliana, non ha dato comunicazioni ufficiali sull’innalzamento del livello di allerta. Nessuna base statunitense ha dato comunicazioni di questo genere, dato che il l’ordine di innalzamento è stato diramato dal Comando europeo. Anche la base di Aviano, secondo fonti stampa, avrebbe alzato il livello a Charlie.

In una nota la Nas Sigonella ha comunicato di avere annullato il tradizionale Media Day per la festa dell’indipendenza del 4 luglio a causa di un “cambiamento nella policy”. Il personale non potrà invitare persone al di fuori della base a partecipare alla festa nazionale statunitense.

Come si legge nella nota, il Sottotenente di Vascello della US Navy Andrea Perez , Responsabile Affari Pubblici della NAS Sigonella, dichiara: “Per garantire la sicurezza della nostra comunità durante le vacanze estive in Europa, l’evento ‘Red, White and Boom’, organizzato dalla NAS Sigonella il 4 luglio 2024, sarà accessibile esclusivamente a determinate categorie di persone affiliate alla base”.

“L’evento non è aperto al pubblico – prosegue Perez – pertanto, non si potrà sponsorizzare nessun ospite, a meno che non si tratti di chi abbia ottenuto un Pass per Visitatori, approvato preventivamente dalla Polizia Militare americana, prima del giorno dell’evento (es. ospiti statunitensi in visita presso un militare della NAS Sigonella). La sicurezza e la protezione del nostro personale e delle nostre famiglie sono sempre la nostra massima priorità.”

Negli anni precedenti c’era la possibilità per i membri del personale statunitense di invitare fino a 5 persone a entrare nella parte americana della base per festeggiare il 4 luglio.

La sicurezza di Sigonella

Il cambio di livello di allerta riguarda il personale e le strutture che fanno riferimento alla Naval Air Station Sigonella, che è ospitata all’interno dell’aeroporto Cosimo De Palmi e che è sotto il comando dell’Aeronautica militare italiana. La giurisdizione e la responsabilità della sicurezza dell’intera base, inclusa la torre di controllo e la pista, rimangono delle autorità italiane.

L’allerta “Charlie” interessa il personale, gli uffici, i materiali e gli hangar statunitensi nella base, che dall’innalzamento dell’allerta dovranno osservare una nuova politica per la sicurezza interna e quando si muoveranno all’esterno della base.

La scala di pericolo

Le forze armate statunitensi utilizzano una scala FPCon, Force Protection Condition, per descrivere il grado di allerta da attivare in caso di minacce terroristiche. Charlie è il livello di allerta arancione, subito prima del rosso “Delta” che indica il pericolo imminente di un attacco a strutture o personale militare. Il livello precedente, quello giallo, è “Bravo”, ed è quello in cui normalmente si trova la base di Sigonella.

Il livello Charlie descrive una condizione in cui un’istanza di attacco terroristico è probabile e imminente, le misure di sicurezza sono significativamente aumentate e possono influire sulle normali operazioni e attività.

La condizione di allerta massima, Delta, è attuata quando un attacco terroristico è avvenuto o è considerato imminente in un’area specifica. Questa condizione è solitamente limitata a località specifiche e implica misure di sicurezza estreme.

Il livello FPCon Charlie non veniva raggiunto in Europa da 10 anni. Secondo il Comando statunitense in Europa Useucom, citato da Cnn, il livello di allerta Charlie “si applica quando accadono incidenti o viene ricevuta intelligence che indicano la probabilità di un qualche tipo di azione terroristica contro il personale o le strutture”.

Il rischio di attacchi

Il livello di allerta è stato alzato lo scorso fine settimana, riferisce Cnn, per il rischio di attacchi terroristici contro strutture o personale militari statunitensi. Tra le strutture coinvolte c’è anche la base dell’esercito statunitense a Stuttgart, in Germania, che ospita il quartier generale del Comando delle Forze Usa in Europa.

Il portavoce di Useucom Dan Day, interpellato dalla Cnn, non ha fornito dettagli sulla natura dell’ipotetica minaccia, ma ha dichiarato che le forze Usa “valutano costantemente una varietà di fattori che influenzano la sicurezza della comunità militare statunitense all’estero”.

La minaccia terroristica in Europa

Le autorità di sicurezza europee hanno più volte lanciato l’allarme per possibili attacchi terroristici nel 2024, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Parigi e dei campionati europei di calcio, che si stanno svolgendo in Germania. Proprio in Germania sono stati convocati 580 ufficiali internazionali di polizia per affiancare i poliziotti tedeschi.

In Francia il livello di allerta nazionale per attacchi terroristici è al massimo da marzo. Secondo un comunicato dell’ambasciata statunitense a Parigi, “le autorità francesi monitorano attivamente le minacce terroristiche da parte di gruppi organizzati e di individui radicalizzati”.

Sigonella

La base militare di Sigonella ospita al suo interno diverse strutture militari. Nell’aeroporto, il cui comando è italiano, sono di stanza il Quarantunesimo Stormo Antosom e l’Undicesimo Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica militare italiana, oltre ad assetti e personale Nato.

A Sigonella è ospitata la Naval Air Station della Marina militare degli Stati Uniti. Chiamata “Hub of the med”, snodo del mediterraneo, per la sua posizione importantissima al centro del bacino marittimo, ospita 5 mila militari delle diverse forze armate degli Stati Uniti.

Dalla base statunitense partono a cadenza quasi giornaliera i droni Global Hawk impegnati nella sorveglianza del Mar Nero e della Crimea. Le missioni si sono intensificate con l’invasione russa dell’Ucraina. In più, gli aerei e il personale della Nas americana sono coinvolti nel pattugliamento del traffico navale e aereo nel Mediterraneo dell’est.

La base ha svolto una funzione importante di snodo logistico durante l’evacuazione dell’Afghanistan del 2021, ospitando diverse migliaia di profughi e richiedenti asilo afghani.


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