NAPOLI – La Procura di Napoli ha indagato Silvio Berlusconi per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Tutto sarebbe partito dall’erogazione di ingenti somme di denaro – circa 3 milioni di euro – al senatore Sergio De Gregorio, in relazione al suo passaggio al Pdl.
I nuovi guai per il premier arrivano dalle indagini dei pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, titolari dell’inchiesta che portò appunto al coinvolgimento di De Gregorio, insieme ai pm della Dda Francesco Curcio, Alessandro Milita e Fabrizio Vanorio. In mattinata sono stati notificati gli avvisi agli indagati. I magistrati appartengono a due sezioni della Procura del capoluogo campano, quella sui reati contro la pubblica amministrazione e la Direzione distrettuale antimafia.
Brutta tegola per l’ex premier, che aveva ricevuto anche la notifica per l’apertura di un’ulteriore inchiesta, stavolta a Reggio Emilia, a seguito dell’esposto di una cittadina sulla lettera che prometteva la restituzione dell’Imu in caso di vittoria. L’accusa, in questo caso, sarebbe voto di scambio.