PALERMO – Il salesiano padre Enzo Volpe ha celebrato nel pomeriggio una messa in piazza Anita Garibaldi a Palermo dove da nove giorni vive e dorme il missionario laico Biagio Conte che protesta per l’espulsione dall’Italia di Paul, ghanese di 51 anni, a Palermo dal 2010, che vive nella missione “Speranza e carita” fondata per dare assistenza a poveri, senza tetto, malati psichici. Biagio Conte da 9 giorni fa lo sciopero della fame e dorme, accanto a Paul, su giacigli con scatole di cartone per protezione sotto la tettoia che ospita la statua di don Pino Puglisi dove il beato di Palermo fu ucciso il 15 settembre ’93 dal killer mafioso Salvatore Grigoli. Fratel Biagio ha lanciato appelli al Papa, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte per trovare una soluzione che consenta all’immigrato di restare in Italia. A manifestargli solidarietà sono andati il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’arcivescovo Corrado Lorefice.
L’Imam da Biagio Conte
Mustafà Abderrahmane Boulaalam, imam della moschea tunisina di Palermo e responsabile siciliano della Federazione islamica, si è recato in piazza Anita Garibaldi per dare la propria solidarietà al missionario laico Biagio Conte che da 9 giorni protesta facendo lo sciopero della fame per l’espulsione dall’Italia di Paul, ghanese di 51 anni, a Palermo dal 2010. Paul vive nella missione “Speranza e carita” fondata per dare assistenza a poveri, senza tetto, malati psichici da Biagio Conte.