CATANIA – Pace fatta. O almeno così sembra. Il sindaco Bianco e Luca Sammartino, cui fanno riferimento numerosi consiglieri all’interno dell’assemblea cittadina, pare abbiano trovato un accordo politico in seno al Consiglio comunale. O starebbero studiano per farlo. Dopo i tira e molla dei mesi scorsi, i “disallineamenti” su alcune delibere e le tensioni, pare proprio che lo scontro si sia composto, complice forse il clima da Festa dell’Unità – dove il leader degli articolisti ha presenziato a lungo, stringendo mani e distribuendo pacche sulla spalla – che avrebbe prodotto i primi effetti.
Uno dei quali dovrebbe essere l’ingresso in Giunta di un esponente di Articolo 4, che potrebbe essere l’attuale capogruppo, Nuccio Lombardo che potrebbe prendere la delega che fu di Angela Mazzola – anche lei in quota Articolo 4 – mantenuta in questi mesi dal sindaco Bianco. Ma non sono esclusi colpi di scena.
L’accordo potrebbe poi prevedere anche delle poltrone per i sammartiniani in seno a due delle società partecipate. I rumors insistenti parlano di Sidra e Asec, ma non è esclusa l’Amt, sulla quale si sarebbero scatenati gli appetiti. La nomina di uomini vicini al deputato regionale del Pd, potrebbe dunque suggellare l’alleanza ritrovata, utile in particolare in questa fase dell’attività amministrativa, con il nuovo Piano di rientro e il Bilancio di previsione da votare urgentemente. Ipotesi, certo, ma non troppo peregrine. D’altronde, è troppo fresca la vicenda relativa a Sostare e la nomina del neo presidente Blasi vicino a Catania futura, per non pensare male.
Ma sul piatto potrebbero esserci temi più ampi: all’orizzonte, oltre il Consiglio della Città metropolitana, ci sono le elezioni regionali dove l’unità del partito democratico è necessaria in chiave antigrillina e non solo. Una cosa che sembra chiara per le componenti del Pd che starebbero spingendo verso una rinnovata comunione di intenti tra il sindaco di Catania e la corrente articolista.