ROMA – E’ stato confermato lo sciopero dei benzinai per il 12 e il 13 dicembre. Ad annunciarlo sono i gestori dei carburanti Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio. Il 12 dicembre, inoltre, è prevista una manifestazione nazionale a Roma con un presidio della Piazza di Montecitorio.
Rinnovo dei contratti scaduti, la crisi dei consumi sulla rete autostradale, i costi legati all’utilizzo della moneta elettronica per il rifornimento, la riduzione del numero delle pompe di benzina: sono questi i punti maggiormente dibattuti dai rappresentanti delle associazioni di categoria Fegica, Faib e Figisic. A seguito dell’incontro di ieri con Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia, i benzinai hanno però accettato l’invito a rispettare i servizi minimi previsti dalla regolamentazione di settore in caso di sciopero. Alesse, inoltre, ha convocato con urgenza i rappresentanti delle compagnie petrolifere al fine di verificare le condizioni per una ripresa del tavolo negoziale tra le parti e poter individuare possibili soluzioni.
E’ previsto un nuovo incontro il 10 dicembre. Un’ultima occasione per scongiurare l’agitazione che, come sempre in questi casi, procurerà notevoli disagi alla circolazione. Ma i rappresentantì sindacali hanno già fatto sapere che dal prossimo incontro non si attendono grossi passi in avanti che possano scongiurare lo sciopero annunciato.