Bolzoni: "Col Cesena la svolta| A Genova ci vuole grinta" - Live Sicilia

Bolzoni: “Col Cesena la svolta| A Genova ci vuole grinta”

Il centrocampista rosanero fa un bilancio della prima parte di campionato: "Dopo il ritiro in Friuli abbiamo fatto gruppo e pian piano il gioco sta arrivando. Col Genoa servirà un Palermo agguerrito, l'obiettivo principale rimane sempre la salvezza".

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PALERMO – In mezzo al campo lotta per recuperare più palloni possibili e a suon di buone prestazione, e ogni tanto anche di qualche gol, si è meritato la fiducia di Iachini per giocare nella mediana rosanero. Questo è Francesco Bolzoni, un passato nelle giovanili dell’Inter e curriculum di tutto rispetto con una presenza anche in Champions proprio con i nerazzurri. Il presente si chiama Palermo e il numero 15 ha conquistato i tifosi del ‘Barbera’ con la sua grinta.

Il centrocampista di Lodi ha tirato un bilancio di questa prima parte della stagione ,quando siamo giunti alla seconda sosta per le nazionali: “Le prime giornate alterano il valore di tutte le squadre. Dovevamo soltanto carburare, dopo la sconfitta di Empoli nel ritiro a Gradisca abbiamo fatto gruppo e siamo ripartiti bene. Adesso c’è l’affiatamento e ci siamo così come si è visto nelle ultime gare. Dalla gara col il Cesena – ha proseguito Bolzoni il Palermo è cambiat. Caratterialmente meritavamo la vittoria e quel gol al 94′ ci ha fatto scattare qualcosa di positivo”.

Bolzoni conosce bene Iachini, per averlo avuto anche una stagione a Siena, e sulle voci che si erano addensate sul tecnico circa un esonero risponde così: “Il gruppo lo segue da più di un anno e non abbiamo mai pensato ad un suo addio. Tutti sapevamo che prima o po ci saremmo sbloccati perchè il gruppo ha dimostrato l’anno scorso di meritare la A”.

All’orizzonte adesso c’è il Genoa, avversario da prendere con le molle per il mediano: “Non ho il dente avvelenato per la mia parentesi con i rossoblu. Ho seguito una parte del ritiro con loro ma poi le nostre strade si sono separate. La loro è una squadra pericolosa che può farti male in ogni momento, noi dovremo metterci attenzione e ulteriore aggressività rispetto a quella che mettevamo nelle sfide di serie B in cui bastava anche solo la qualità. A Genova dovremo essere più duri”.

Sull’innesto di Maresca in cabina di regia: “Penso che a fare la differenza nel gioco siano stati gli undici, anzi quattordici uomini, che sono scesi in campo nelle ultime gare. Pian piano sta migliorando il gioco ed Enzo con la sua esperienza ci da una grossa mano. Personalmente non vedo tante differenze fra lui e Luca (Rigoni, ndr). Se gioca l’uno o l’altro il mio compito rimane sempre lo stesso. Se preferisco giocare in un centrocampo a due o tre? Prima pensavo di giocare meglio in quello a due poi mi sono dovuto ricredere perchè attualmente mi trovo molto bene nel ruolo di mezzala”.

Mancini, l’allenatore che fece esordire proprio Bolzoni nelle grandi competizioni nazionali e non, sarà nuovamente l’allenatore dell’Inter. Il centrocampista invia i suoi personali auguri al mister di Jesolo: “Sono contento per il mister. Lui ha fatto benissimo all’Inter ed io ho dei bellissimo ricordi che mi legano a quel periodo”.

L’anno scorso Bolzoni tagliò barba e capelli a Novara dopo la matematica promozione, quest’anno ha preparato qualche altra scommessa? “La barba l’ho tagliata per festeggiare la serie A, i capelli perchè faceva caldo. Quest’anno non c’è più niente da tagliare (ride, ndr) speriamo soltanto di raggiungere l’obiettivo salvezza con almeno quattro giornate d’anticipo e poi penseremo a qualcosa per festeggiare”.


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