Bonifica serbatoi di carburante: sicurezza e tutela ambientale - Live Sicilia

Bonifica serbatoi di carburante: sicurezza e tutela ambientale

SICUREZZA
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Il carburante è ancora una risorsa imprescindibile utilizzata come combustibile per l’alimentazione di alcuni motori a combustione interna, per il riscaldamento ma anche per la produzione di energia elettrica.

A tal proposito è necessario garantire la sicurezza e l’integrità dei serbatoi che lo contengono, soprattutto quelli interrati non essendo ispezionabile la loro superficie esterna, al fine di evitare perdite, conseguenti danni ambientali e relative sanzioni penali, oltreché proteggere la salute pubblica.

L’esercizio del serbatoio deve avvenire, pertanto, in condizioni di sicurezza ambientale.

A tale proposito, i serbatoi a singola parete non realizzati secondo le prescrizioni previste per i nuovi impianti devono essere sottoposti a controlli di tenuta, eseguiti con la periodicità e con le modalità previste dalla normativa vigente, con lo scopo di verificare la presenza di eventuali perdite.

I controlli devono essere disposti dal proprietario, ovvero dal gestore dell’impianto, che ha l’obbligo di custodire in loco l’apposito registro con i risultati degli esiti dei controlli periodici unitamente alla documentazione attestante le caratteristiche costruttive e d’uso degli impianti esistenti.

Necessita puntualizzare che in Italia non vi è alcuna specifica normativa di settore, facendo esclusivamente riferimento alle Linee Guida sui serbatoi interrati emanate dall’Arpa Lombardia e alle norme di carattere generale.

Nel caso in cui la prova attesti la mancata tenuta del serbatoio deve essere data comunicazione immediata alle autorità competenti ai sensi degli art. 242 e 245 comma 2 del D.lgs. 152/06 e s.m.i.; qualora fosse invece accertata l’eventuale dispersione di sostanze pericolose nella matrice ambientale dovrà essere intrapreso l’iter di bonifica secondo le modalità e procedure imposte dalla parte IV titolo V del D.lgs. 152/06 e s.m.i.

Per la bonifica dei serbatoi di carburante bisogna sempre far riferimento al D. Lgs. n. 152/2006 e precisamente all’allegato D della parte IV, che considera i carburanti rifiuti pericolosi.

I serbatoi devono essere periodicamente bonificati al fine di eliminare sedimenti, acqua e impurità, che possono compromettere la qualità del carburante con il conseguente effetto negativo sulle emissioni, oltreché ostruire le tubature con la difficoltà di erogazione dello stesso.

Inoltre, i vecchi serbatoi venivano realizzati con uno spessore di pochi millimetri; il deterioramento dovuto al tempo e all’umidità del sottosuolo può creare delle spaccature con la conseguente fuoriuscita di sostanze dannose. Pertanto, è necessario bonificare periodicamente i serbatoi, ripristinando il loro stato iniziale mediante l’attuazione di una serie di operazioni volte ad eliminare sia il prodotto presente al loro interno con il successivo conferimento in impianto autorizzato e sia effettuando una corretta pulizia utilizzando tecniche di intervento basate su prodotti biotecnologici nel rispetto delle norme in materia di sicurezza ambientale.

Per di più, con la chiusura del loro ciclo produttivo e commerciale, restando nel terreno, i serbatoi costituiscono un serio pericolo ambientale per il verificarsi di un potenziale sversamento del combustibile contenuto al loro interno. In tal caso, successivamente alle operazioni di bonifica è necessario eseguire la dismissione del serbatoio mediante rimozione o, qualora sia dimostrata la sua impraticabilità ovvero improcedibilità tecnico-economica, si provvede alla messa in sicurezza permanente, sempre adottando tutte le necessarie procedure amministrative e operative.

Ecol Sea, impresa palermitana che opera nel campo della bonifica dei siti contaminati e dei rifiuti speciali in tutto il territorio siciliano e non solo, seguendo un protocollo scrupoloso stabilito dai diversi adempimenti legislativi, svolge quotidianamente queste attività a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, esclusivamente mediante l’impiego del proprio personale specializzato, adeguatamente formato ed informato ai sensi del D. Lgs. 81/08, qualificato ai controlli di tenuta di serbatoi interrati e con attestato per lavorazioni in luoghi confinati e rilasciando, al termine delle lavorazioni, la relazione di avvenuta bonifica, certificando la regolare esecuzione delle operazioni e il corretto smaltimento dei rifiuti presenti e prodotti durante lavorazioni, oltreché certificando la relativa tenuta del serbatoio di carburante.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della Ecol Sea, oltreché contattare la stessa attraverso la pagina www.ecolseasrl.it/contatti


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