“Sono letteralmente sorpreso. E’ una evidente forma di intimidazione”. Adesso Vittorio Sgarbi grida alla “messa in scena” da parte del figlio di Paolo Borsellino. Secondo quanto sostiene il candidato sindaco di Cefalù, Manfredi Borsellino, commissario di polizia a Cefalù, avrebbe mandato i suoi uomini nella sede dell’emittente “Radio Cammarata” per ottenere una copia della registrazione delle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi. Non si placa, dunque, la polemica che vede contrapposti il critico d’arte e la famiglia Borsellino.
“A che titolo e per quali ragioni di servizio Manfredi Borsellino ha mandato i ‘suoi uomini’ della polizia di Stato a pretendere copia della registrazione? – si chiede Sgarbi – Smentire le mie dichiarazioni per vicende che comunque riguardano un suo familiare, e dunque la sfera privata, rientra forse tra i compiti della polizia di Stato?”.