Boscaglia archivia il 4-4-2: | "Dovremo correre più dei rosa" - Live Sicilia

Boscaglia archivia il 4-4-2: | “Dovremo correre più dei rosa”

Il tecnico granata lascia intendere che se i rosanero hanno la possibilità di ragionare e di mettere la palla a terra sono guai per chiunque. Ed è su questo che ha lavorato il Trapani durante tutta la settimana, con allenamenti rigorosamente a porte chiuse.

Verso il derby - qui Trapani
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TRAPANI – “Il loro centrocampo è molto forte”. Mister Boscaglia ha individuato la zona del campo che sarà decisiva per la sfida con il Palermo. Ed il centrocampo è il reparto che ha creato più problemi al tecnico granata nella sfida casalinga con il Carpi, persa per 1-0. Si riparte dunque da lì per il Trapani. Boscaglia fa pretattica: “Abbiamo provato tante soluzioni anti-Palermo. E’ possibile che giocheremo con la difesa a tre con un 3-4-3 che può trasformarsi in un 5-4-1”.

L’allenatore granata lascia intendere che potrebbe mettere in archivio il suo tradizionale 4-4-2. Sa comunque che il Palermo si ferma con la corsa e con il pressing alto. Se i rosanero hanno la possibilità di ragionare e di mettere la palla a terra sono guai per chiunque. Ed è su questo che ha lavorato Boscaglia durante tutta la settimana, con allenamenti rigorosamente a porte chiuse. I moduli sono uno specchietto per le allodole. Il Trapani ha bisogno di essere in palla e di non stare sulle gambe come contro il Carpi e non può permettersi di arretrare il suo baricentro perché il Palermo finirebbe per attaccare con 6-7 giocatori diventando assolutamente pericoloso.

Il mister del Trapani ha elogiato la squadra avversaria: “Il Palermo parte favorito. Ha una squadra ottima e sta facendo bene. Noi siamo concentrati e vogliamo fare risultato”. Il derby è una partita speciale anche per Boscaglia: “Dal punto di vista delle emozioni una gara come questa dà sempre qualcosa in più”. Ma ha anche aggiunto che “Sotto ogni altro punto di vista sarà invece una gara come tutte le altre”. Boscaglia porta a Palermo 25 giocatori. Portieri: Nordi, Dolenti, Marcone. Difensori: Daì, Rizzato, Pagliarulo, Priola, Terlizzi, Martinelli. Centrocampisti: Caccetta, Ciaramitaro, Garufo, Pirrone, Nizzetto, Pacilli, Basso, Finocchio, Feola, Vitale. Attaccanti: Abate, Vettraino, Madonia, Gambino, Djuric, Iunco. Ciaramitaro e Basso sono disponibili ma Boscaglia ha sottolineato che “non hanno tutta la partita nelle gambe”. Probabile formazione granata. Nordi, Garufo (Martinelli), Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Pacilli (Garufo), Ciaramitaro (Pirrone), Caccetta, Djuric (Abate), Nizzetto, Gambino. Come sempre, anche gli stessi giocatori, conosceranno l’undici che scenderà in campo poco prima del calcio d’inizio.

Il “Barbera” dovrà fare a meno del confronto tra i due bomber Mancosu ed Hernandez, fuori per un turno. All’attaccante granata è costata cara una caduta in area di rigore contro il Carpi che l’arbitro ha considerato una simulazione. Per Hernandez è stato “fatale” l’esultanza dopo il gol ad Avellino. Si è tolto la maglia – era diffidato – ed è scattata l’ammonizione. Anche il mister granata, dopo Abate e Caccetta, ha fatto appello ai suoi tifosi: “Alla tifoseria dico che deve farsi conoscere per quello che è, fatta di gente tranquilla. La rivalità deve restare nel rettangolo di gioco”.

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