PALERMO – Niente botti per Capodanno. Anche Palermo si aggiunge alla lista delle grandi città che hanno deciso di vietare lo scoppio di petardi dal 29 dicembre fino al 6 gennaio: una misura adottata anche in passato e che comporterà multe da 25 a 500 euro.
“Ogni anno, a livello nazionale, aumenta sempre più il numero di infortuni, anche di grave entità, causato dall’uso, sempre più frequente, di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare la notte di Capodanno – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. E sebbene questi prodotti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, è notevole lo stress che il fragore può provocare su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici. Per tali motivi, questo provvedimento si è reso necessario al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per gestire le attività di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verificano comportamenti che possono alterare il decoro urbano. Al di là degli aspetti e dei divieti formali, faccio appello a tutti i cittadini perché riconoscano la pericolosità dei ‘botti’ per sé e per gli altri, soprattutto per i più piccoli. Ci sono tanti, più sani e più civili modi per festeggiare il nuovo anno”.